Colpo di scena: è sparito il Movimento 5 Stelle
Considerando che alle elezioni politiche del febbraio scorso il Movimento di Beppe Grillo riuscì a totalizzare ben il 28,7 % (Senato) e il 29,7 % (Camera) dei consensi, diventando così il primo partito dell’isola, il fatto che il M5S non si presenterà alle elezioni regionali è clamoroso. Il motivo? Inimicizie interne, incapacità di stilare una lista di candidati sui quali tutti avrebbero potuto convergere, probabilmente eccessivi personalismi ingestibili in una struttura sempre oscillante tra la mancanza di regole e la loro applicazione meccanica. “Noi non presenteremo alcuna lista – ha quindi riassunto la situazione la deputata Emanuela Corda – perché non siamo ancora pronti per farlo”. Difficile dire se un incidente di questo tipo rappresenti un segnale rivelativo di una degenerazione più estesa, afferente cioè il Movimento nel suo complesso, oppure si tratti di una semplice battuta d’arresto. Intanto, dell’assenza del M5S, ne approfitteranno le altre numerose liste che sono riuscite ad iscrivere i loro simboli alla competizione elettorale.
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il problema
è che Grillo non se la sentiva di attraversare a nuoto il Tirreno