Culture | DISCORSO PER IMMAGINI

Architettura ed estetica del caso

Una mattonella di colore giallo fosforescente è spunto per una riflessione sulle estetiche casuali originate negli edifici dallo scorrere del tempo.

 

Graffiti. Vuoti urbani causati da devastazioni belliche ed edifici semi distrutti - pensiamo al caso Berlino - sovente diventano superficie di proiezione per la creatività di street artists.

Il cielo in una stanza. Lo scheletro di un edificio storico abbandonato, tuttavia ancora parte del tessuto urbano. Le finestre incorniciano il vuoto creando inquadrature che cambiano man mano che l'osservatore si sposta.

Mattoncini. In una serie di opere l'artista Jan Vormann indaga l'estetica del rattoppo. Con l'ausilio dei mattoncini prodotti da una nota azienda danese aggiusta le trame murarie di edifici sparsi per il mondo tra cui Bocchignano, Venezia, Valparaiso, Taipei, New York.

Convivenza possibile? Una cattedrale in stile gotico francese, adibita successivamente a moschea sull'isola di Cipro. Al giorno d'oggi i cristiani dell'isola sono di fede ortodossa. Citando Aldo Rossi, la funzione cambia ma l'elemento primario - la chiesa - rimane intatto.

Grondaie. Architettura razionale, prefabbricata. Ricordando le pellicole del regista francese Jacques Tati, sono gli intoppi, le note fuori tono a rendere più gentile l'anonima modernità.