La nomina era volta a proporre alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un nominativo appartenente al gruppo linguistico tedesco per il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione Autonoma di Bolzano. 
Prima di aprire il dibattito in aula il presidente del Consiglio Provinciale Roberto Bizzo ha spiegato che la nomina si era resa necessaria a causa del fatto che il candidato Karl Reinstadler, indicato nel marzo scorso era stato poi respinto da Roma per mancanza di alcuni requisiti. Per questo stati ripresentati gli altri due candidati già in lizza a marzo e cioè Rudi Benedikter e Michele Menestrina.

Durante il dibattito si è appreso grazie ad un articolo pubblicato da salto che il candidato votato in marzo ma poi bocciato, Karl Reinstadler, aveva presentato ricorso contro la sua bocciatura. Ed alcuni consiglieri hanno dunque chiesto lumi in merito, chiedendo anche di poter rinviare la votazione vista la confusione e l'incertezza createsi. 
Nella discussione è intervenuto anche il capogruppo SVP Dieter Steger, osservando a questo proposito che il TAR deve poter lavorare bene nell’interesse della cittadinanza e che quindi in rinvio sarebbe stato inopportuno. 

La votazione sui candidati al posto di giudice del TAR locale, cui non hanno partecipato i Freiheitlichen, Alto Adige nel cuore e Südtiroler Freiheit, ha dato questo esito: 16 voti per Menestrina, 5 per Benedikter, 2 schede bianche. Il Consiglio ha quindi indicato Michele Menestrina per l'inacarico al TAR.