Tra i vantaggi della nuova stazione dei bus in via Renon - spostata dopo l’abbattimento della storica stazione “delle autocorriere” per il Waltherpark - veniva spesso citata la sua prossimità al binario uno della stazione ferroviaria, ovvero la possibilità di scendere dal bus e salire sul treno. “La connessione era possibile prima del Covid, ma poi fu chiusa per motivi di sicurezza” ricorda il consigliere comunale del Team K, Matthias Cologna, che già nel 2021 presentò un’interrogazione per chiedere la riapertura del cancello, ovvero al Comune di farsi portatore di quest'istanza presso RFI.

Problemi con la Polfer

Nei giorni scorsi, l’assessore alla mobilità Stefano Fattor ha aggiornato il Consiglio comunale sulla vicenda. “Abbiamo presentato la richiesta a RFI, ma ci sono resistenze in quanto la Polfer dev'essere in grado di accedere da quel passaggio. Con Trenitalia e STA, anch’esse interessate alla connessione tra stazione dei treni e dei bus, abbiamo chiesto a RFI quali fossero le loro condizioni. Secondo RFI, dev'essere modificato il cancello mettendo un tornello alto, da aeroporto. In quel caso il Comune co-parteciperebbe alla spesa” annuncia Fattor. RFI però non gradirebbe la disparità di trattamento di un simile tornello per le persone con disabilità.

“Bisogna aprire un passaggio, lì o altrove, ad esempio dalla strada, se effettivamente la Polfer ha problemi a mettere a disposizione quel cancello” controbatte Cologna, che propone una soluzione alternativa: “Si potrebbe pensare di abbattere parte del muro perimetrale che delimita le due stazioni, affinché si possa creare un varco pedonale”. A Bressanone e Merano il passaggio è completamente libero, ricorda il Team K, senza barriere anche per valigie o altro. “A Bolzano invece è una questione annosa, che fa perdere molte coincidenze ai pendolari”, conclude Cologna.