Nono capitolo della saga degli X-Men sul grande schermo, quest'ultima pellicola vede sopraggiungere dal passato la potente minaccia costituita da Apocalisse, forse il primo mutante. Dotato di straordinari poteri, si considera una divinità destinata a dominare il mondo degli uomini e degli altri mutanti. Affiancato da quattro personaggi da lui stesso potenziati (quattro cavalieri, copiati dalla Bibbia, o viceversa), tra i quali vediamo reclutati un Magneto disilluso dalla vita ed una Tempesta ancora giovanissima e desiderosa di salvare i propri simili.
Abbiamo quindi il nostro Supercattivo Superpotente, che vuole governare l'universo ed arriva ad un passo dal coronare questo folle sogno, per essere invece sconfitto dai “buoni”, che sono sì alla fine chiaramente più forti di lui, ma lo sono perché sono uniti e si vogliono bene mentre lui in fondo è tutto solo. Chiaramente questo riassunto della puntata è provocatorio: tutto sommato potremmo descrivere così la trama di tutti i film di supereroi.

Il film lascia con l'amaro in bocca; ci sono moltissimi personaggi non pienamente caratterizzati e tante incongruenze rispetto ai precedenti, qualche discrepanza rispetto alla cronologia degli eventi di tutti i film della serie: un improbabile Wolverine che fugge in mutande nei boschi dopo essere stato salvato da una giovanissima Jean, che in questa occasione sfodera tutto il suo enorme potere, ulteriore elemento in contrasto con quanto visto in precedenza.

Straordinario Quicksilver, in grado di muoversi ad una velocità prossima a quella della luce: memorabile quando salva praticamente tutti dall'esplosione che avrebbe poi distrutto la scuola del Professor Xavier. La scena più bella del film: umorismo ed ironia al ritmo di Sweet Dreams degli Eurythmics!

Si scopre infine finalmente come Xavier perde i capelli: James McAvoy assomiglia sempre di più a Patrick Stewart.

Vale la pena di vedere i film tratti dai fumetti della Marvel. X-Men: Apocalisse non fa del tutto eccezione, nonostante i difetti accennati sopra e quelli che derivano anche dalla difficoltà di ricreare sul grande schermo novità e stupore per il pubblico. Strepitosi gli effetti speciali e le scene di lotta.

Attendiamo quindi il prossimo capitolo, che di certo non mancherà, e lasciamoci stupire, in positivo speriamo.