Culture | Salto Afternoon

Pink Gallery: arte al femminile

Una nuova galleria d’arte a Lagundo, vicino a Merano, per ospitare mostre, performance e laboratori didattici per piccoli e grandi.
portami_al_mare_1.jpg
Foto: Foto: Salto.bz

C’è del nuovo che si aggira a Lagundo: a partire dai primi di maggio in via Thalguter, al numero 9 – sulla sinistra venendo dalla strada principale e andando verso il centro del paese –, si trova la nuovissima Pink Gallery inventata e letteralmente “concepita” da Antonella Tricoli, critica d’arte originaria di Modena. Vive da una decina d’anni ormai nel paese alle porte di Merano da un lato e della Val Venosta dall’altra, e come accade a tante donne (ci vive col marito e due figli piccoli) non riesce a trovare lavoro nel suo settore con quel poco di tedesco che parlava. Nel frattempo si è dotata di patentino, ha fatto diverse esperienze lavorative in ambiti totalmente diversi e un giorno Antonella Tricoli ha deciso di buttarsi, non nell’acqua fredda dell’Adige che scorre poco lontano bensì nel ruolo di imprenditrice autodidatta sul pianeta delle arti andando inoltre a colmare una lacuna che da sempre c’era a Lagundo: una galleria d’arte e un luogo di ritrovo per i bimbi interculturale e interdisciplinare. Sì, alla Pink Gallery ci sono mostre temporanee dedicate per lo più alle artiste (ma sono benvenuti anche gli artisti con grande sensibilità femminile) e si accolgono piccoli e grandi per fare insieme laboratori al fine di apprendere a muoversi nella vasta area della creatività costruendo oggetti tra i più vari usando i materiali più diversi. I genitori possono scegliere se rimanere e partecipare oppure lasciare i propri figli nelle mani di chi è di volta in volta responsabile dei seminari e work shop e andare a far la spesa o semplicemente godersi un attimo di pace davanti a un drink con amiche e/o amici. Certo, rimanere in galleria con i cuccioli significa anche condividere attimi di spensieratezza con loro passando una mattinata un po’ insolita all’insegna della passione per l’arte e chissà che da lì non nascano nuove passioni, nuovi incontri, nuove strade…

Passione e creatività sono le due parole chiave che hanno spinto Antonella Tricoli a creare dal nulla la sua Pink Gallery dove il prossimo sabato 10 giugno, alle ore 17.30, si inaugura la seconda mostra della stagione primaverile/estiva dal titolo promettente Portami al mare di Silvia Zagni. La poliedrica e visionaria artista bolognese espone, in maniera particolarmente suggestiva, preziose sculture in ceramica che rievocano il tema marino, sviluppato nei particolari e nelle sue affascinanti sfaccettature, anche magiche. Oggetti, sensazioni, colori, luci e suoni appaiono cristallizzati nel loro perenne splendore, grazie alla maestria nella tecnica e alla particolare sensibilità poetica.

Alle ore 18 Silvia Zagni in collaborazione con l’artista padovana Gigliola Bessega realizzerà una performance, unica nel suo genere, in cui si stabilisce un legame “vibrazionale” dove materia e suono si fondono. Provare per credere. La magia appare tangibile per un attimo o – forse – persino per due di attimi, fuggenti…