Politics | Burschenschaft

La politica del Ponzio Pilato

Nessuno si prende la responsabilità per il raduno delle DB di Lagundo. Il Comune dice di non poter fare nulla e passa la palla al prefetto. Silenzio SVP.
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Foto: Antifa

 L’organizzazione Deutsche Burschenschaft, al cui interno ci sono delle frange con simpatie di estrema destra e pure neonaziste, ha scelto il comune di Lagundo per organizzare il raduno delle proprie confraternite. La Thalguterhaus, affacciata sul Municipio e sul centro giovanile, a pochi metri da una scuola elementare, è stata infatti prenotata dal 15 al 17 settembre per ospitare l'evento.

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La sala Sala Raiffeisen prenotata per il raduno: Sono centinaia le persone attese per l'incontro dell'estrema destra a Lagundo

 

La polemica è stata sollevata dal gruppo Antifa Meran e da diversi storici locali, compresi Hans Heiss e Hannes Obermair. Le associazioni, come Anpi e OEW chiedono di vietare il raduno. Balbettanti, se non silenti le istituzioni locali.

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Il sindaco Ulrich Gamper si difende in un'intervista rilasciata al portale Nachrichten dicendo che chiunque può affittare le sale della Thalguterhaus e che, essendo un sindaco e non un giudice, non può stabilire se una persona sia nazista o meno.

La vicesindaca Alexandra Ganner, attraverso le pagine del quotidiano Alto Adige, prova a correggere il tiro, sostenendo che l’amministrazione locale non è d’accordo sull’iniziativa ma non può impedirla, in quando si tratta di riunioni private, e passa la patata bollente al Commissariato del Governo.

Philipp Achammer ha assicurato salto.bz i giorni scorsi dicendo che avrebbe telefonato al sindaco di Lagundo per informarsi sulla situazione e di non conoscere l’organizzazione promotrice del raduno. Alla richiesta di avere ulteriori informazioni circa la posizione dell’SVP, l’Obmann non ha più voluto rispondere a riguardo.


 

È Antifa Meran a prendere nuovamente parola, rammaricandosi in una nota stampa dell’atteggiamento della dirigenza comunale di Lagundo, totalmente disinteressata alle implicazioni del possibile raduno dei Burschenschafter. "Mentre la vicesindaca Ganner-Laimer e l'amministratore Pichler si pronunciano contro l'evento, altri purtroppo non mostrano altrettanta spina dorsale – scrive il collettivo –. Esperti, storici e gruppi locali si sono chiaramente schierati contro l'incontro. Ora la palla passa al Comune, che non può far finta di niente", sottolinea Antifa Meran.

L’obiettivo del raduno sarà anche fare rete con la scena estremista locale

Per gli antifascisti è necessario non solo stigmatizzare i relatori dell’incontro ma soprattutto riconoscere il carattere antidemocratico di una struttura come la Deutsche Burschenschaft come struttura antidemocratica: "È un serbatoio di nazionalismo völkisch, ideologia elitaria e ideologie estremiste di destra”.
L’obiettivo del raduno sarà anche fare rete con la scena estremista locale. A maggior ragione, dice Antifa Meran, l’amministrazione di Lagundo deve mostrare un atteggiamento responsabile. "Se, contro ogni ragione, verrà confermata la riunione delle confraternite di estrema destra – concludono gli attivisti – non lo accetteremo in silenzio”.
 

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Josef Ruffa Fri, 07/07/2023 - 11:14

... quando però gli Schützen festeggiano l'anniversario di Andreas Hofer o del Sacro Cuore ... allora tutti sanno cosa c'è da fare, anche le pattuglie ... e la Digos. Che strano.
A parte il fatto che sono convinto che la Digos sa esattamente chi è la Burschenschaft.
Ma ce la vogliono raccontare diversamente.

Fri, 07/07/2023 - 11:14 Permalink
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Hartmuth Staffler Fri, 07/07/2023 - 13:41

Es werden ganz gezielt Gerüchte gestreut, wonach die Burschenschaften nach Südtirol kommen wollen, um sich mit der faschistischen Vereinigung Casa Pound zu verbrüdern. Wenn das stimmen sollte, wäre die Veranstaltung auch meiner Meinung nach zu verbieten, selbst wenn die Digos da wohl anderer Meinung wäre. Wenn es nur eine Falschnachricht ist, um das Treffen zu sabotieren, dann sollte man es genehmigen. Ohne den Wirbel, den die Antifa gemacht hat, hätte sich eh' niemand darum gekümmert. Eventuell hätte ja die Forst, die die Sauftreffen der Alpini sponsort, auch hier ein gutes Geschäft machen können.

Fri, 07/07/2023 - 13:41 Permalink