Nella classifica dei redditi dei lavoratori dipendenti in provincia di Bolzano, le badanti sono le ultime. Ci si potrebbe chiedere il perchè, vista la massima utilità sociale del loro lavoro, sperimentata in tante nostre famiglie. Ma anche vista la “crescita” continua del settore dell’assistenza alle persone non autosufficienti, con conseguente forte aumento di richiesta di personale. Tanto lavoro, ma salari bassi. Cercando di capire il perchè di questo paradosso una risposta la si trova nella questione “di genere” – le badanti sono quasi tutte donne – o nella questione “sindacale” – un settore difficile da organizzare e con la controparte contrattuale “famiglia” che coincide con la base sociale del sindacato -.
La risposta decisiva è mi pare un’altra e cioè la provenienza geografica della badanti: quasi tutte straniere provenienti da Paesi poverissimi. Da noi in provincia di Bolzano molte badanti provengono dalla Moldavia, reddito medio annuo 1900 dollari USA, un decimo del nostro. Le badanti rappresentano l’avanguardia di un immenso esercito di riserva nel mercato globale del lavoro. La conseguenza è il dumping salariale con contenimento o addirittura riduzione dei redditi da lavoro. Una nuova frontiera contraddittoria per la nostra società, divisa tra professioni protette e professioni aperte alla globalizzazione. Divisa tra interessi da cittadino lavoratore (contrario alla concorrenza al ribasso) e cittadino consumatore/utente interessato a servizi a costi contenuti.
(www.albertostenico.it)