Chronicle | Merano

“Si coinvolgano i cittadini”

È scontro tra maggioranza e opposizione sulla nuova arteria nel quartiere di Santa Maria Assunta. Respinte le 37 obiezioni al progetto. La Giunta: “Modifiche necessarie”.
Merano
Foto: Südtirolfoto/Othmar Seehauser

La nuova arteria nel quartiere di Santa Maria Assunta a Merano si farà. Le scorse settimane la maggioranza, composta da Alleanza, Civica e SVP, ha incaricato un esperto di sviluppare un piano particolareggiato del traffico al costo di € 29.500.

La determina dirigenziale ufficiale del 14 luglio scorso afferma che “la mobilità nel quartiere di Santa Maria Assunta sta affrontando importanti sviluppi e sfide. Per esempio, è prevista la riprogettazione urbanistica di alcune aree e la creazione di nuove zone residenziali. Inoltre, il previsto raddoppio della linea ferroviaria Bolzano-Merano che avrà un forte impatto sull'accessibilità del quartiere, in quanto la maggiore frequenza dei treni comporterà la chiusura dei passaggi a livello per periodi estesi. È inoltre necessario migliorare la mobilità ciclabile in via Postgranz ed esaminare e valutare la proposta per la realizzazione di un anello a senso unico”.

Nella seduta di giunta dell'11 luglio scorso sono state respinte tutte le 37 obiezioni sollevate intorno alla modifica urbanistica e all’introduzione della nuova arteria. Le motivazioni riportate sono le seguenti: “Il fatto che l’edificazione della zona comporterà inevitabilmente un aumento del traffico rende ancora più necessaria una modifica allo strumento urbanistico che ottimizzi l’assetto viabilistico. Fermo restando che la disciplina di utilizzo della nuova strada (a senso unico, a doppio senso, con o senza pista ciclabile) e con essa quella della strade esistenti che convergono su questo nuovo tratto non è materia della presente modifica e deve venire stabilita in altra sede, è da rimarcarsi il fatto che il presente collegamento permette una diversa distribuzione e regolamentazione del nuovo traffico indotto dalla zona e del traffico già presente”.

Critica l’opposizione dei Verdi, secondo la quale tutto sarebbe stato deciso a discapito della popolazione, ignorando la volontà del quartiere e la promessa di partecipazione popolare nel progetto.

madeleine rohrer
Madeleine Rohrer, portavoce del gruppo consiliare dei Verdi: ​​​"Se il piano particolareggiato del traffico dovesse giungere a una conclusione diversa, il piano urbanistico comunale dovrà necessariamente essere nuovamente modificato".

 

“Il promesso coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine nelle decisioni da assumere circa la mobilità futura del quartiere si sta rivelando come un impegno assai poco convinto. La nuova strada, lunga circa 200 metri e larga otto sarà costruita esattamente lì dove è già prevista nel piano urbanistico – è quanto afferma Madeleine Rohrer, portavoce del gruppo consiliare dei Verdi –. Se il piano particolareggiato del traffico dovesse giungere a una conclusione diversa, il piano urbanistico comunale dovrà necessariamente essere nuovamente modificato".

I Verdi chiedono adesso la sospensione della modifica del piano urbanistico comunale in attesa che l’esperto incaricato valuti in via prioritaria le esigenze sollevate dai e dalle residenti. In questo modo, sempre secondo i Verdi, sarà possibile capire se la costruzione del nuovo tratto di strada sia effettivamente necessaria o se esiste un’alternativa migliore di quella prospettata.