Stanno giungendo a maturazione i primi frutti dell'accordo di Bolzano – ovvero il memorandum sottoscritto in agosto dal Presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta – che prevede un'estensione delle competenze provinciali in materia di finanza locale. Due i principali capitoli discussi: il primo riguarda la possibilità di prevedere la spettanza direttamente ai Comuni del gettito Imu; il secondo riguarda invece l'applicazione del precedente accordo di Milano in relazione alla possibilità, richesta dalla Provincia, di usare il bilancio come strumento delle politiche di sviluppo e della crescita. Secondo Durnwalder, in questo modo: “vogliamo dare certezza alle entrate e ai flussi finanziari della Provincia, partecipare al consolidamento del bilancio statale attraverso assunzione di nuove competenze e dei relativi costi, e ampliare gli spazi di autonomia tributaria".

Per quanto riguarda l'inceneritore (o termovalorizzatore, secondo una denominazione più inoffensiva), anche dopo il periodo di prova l'impianto situato a Bolzano Sud sarà gestito da Eco Center, la società partecipata dei Comuni altoatesini e della Provincia: “Il parere dell'Università è stato positivo - ha spiegato il presidente della Provincia - in quanto si tratta di un passaggio che si svolge interamente all'interno di enti a totale controllo pubblico". Non c'è dunque bisogno di passare per un bando di gara.

Si attendeva infine anche un pronunciamento sui costi e la data del referendum sulla democrazia diretta (per il quale sono state raccolte di recente le firme). La Giunta ha comunicato di aver approntato la somma necessaria – circa 3 milioni di euro –, ma di non aver ancora raggiunto un accordo riguardo la data, che dovrebbe comunque essere fissata a gennaio 2014.