Society | Rassegna stampa

Sgravi fiscali e ripresa dell'edilizia

Sui quotidiani di oggi anche la Visita di Vendola a Bolzano, il siluramento della Biancofiore e le critiche alla campagna dell'Unione di Commercio a favore dell'aziende familiari.

Sul quotidiano in lingua tedesca Dolomiten oggi la fotonotizia non fa notizia. Il campionato della Formula 1 è infatti ormai finito: "Vettel ist nicht mehr zu bremsen". Secondo il premier italiano sarebbe al capolinea anche anche un periodo storico per la politica nazionale: "Letta: Berlusconis Ära ist zu Ende", ma il giornale riferisce naturalmente anche della (ovvia) reazione stizzita di Alfano, leader colomba in ascesa. Su Dolomiten si parla anche di sgravi fiscali alle imprese: "Erleichterungen und Befreiung bei IRAP und IRPEF in Sicht" e - in un articolo di fondo - della rivoluzione che attende nei prossimi mesi la città di Laives, finalmente libera dal traffico grazie alla "Tunnelphilosophie".
Il quotidiano Tageszeitung dedica invece oggi la sua apertura a Caldaro ed alla faccia di plastica del conduttore del programma televisivo della ZDF "Wetten dass...". La puntata del programma che andrà in onda oggi vede infatti vincitore proprio la località dell'Oltradige e Tageszeitung si dilunga nell'indicare l'esiguo costo che avrebbe avuto l'operazione, in vista di logici importanti ritorni turistici. Nel giornale trova spazio anche un'interessante intervista al "Walscher Traminer" Egon Steinegger, 22enne candidato nelle liste di Forza Alto Adige. Interrogato in merito il giovane si dice certo nel sostegno di amici e compaesani, nonostante l'originale scelta di campo.
Su Alto Adige l'apertura è oggi dedicata ai "fazzoletti" dove nei prossimi anni dovrebbe ripartire l'attività edilizia residenziale. Naturalmente non mancano lo sport - solo un pareggio per FC Alto Adige ieri, ma allenatore confermato - e la politica. In merito a quest'ultimo tema i protagonisti della campagna elettorale oggi sul quotidiano Alto Adige sono Nichi Vendola, ospite domenicale di Verdi e Sel per rivendicare le ragioni "langeriane" dell'alleanza, e Michaela Biancofiore. Quest'ultima è stata silurata con la motivazione - parte di Enrico Letta - di respirare "aria nuova". Biancofiore protesta mentre - possiamo starne certi - i suoi numerosissimi amici gongolano.