“Serve assessorato forte all’economia”

Sì alla continuità, sancita dalla rielezione a sindaco di Bolzano di Renzo Caramaschi, ma allo stesso tempo sì a cambiare lo schema di composizione della nuova giunta comunale istituendo un nuovo assessorato forte all’economia con il compito di interagire con tutti gli altri assessorati, in particolare quelli all’urbanistica, alla mobilità e all’ambiente. Questa è la proposta che arriva da Rete Economia-Wirtschafstnetz, la piattaforma creata nel 2013 da Cna-Shv, Confesercenti, Coopbund e CooperDolomiti, così da “programmare lo sviluppo della città secondo criteri di utilità, efficienza, sostenibilità finalizzati ad un unico, grande obiettivo: creare nuovi posti di lavoro, salvaguardare quelli esistenti e rendere il tessuto di micro e piccole imprese parte attiva di tutta la città e non solo della zona produttiva o delle aree artigianali”, spiega Claudio Corrarati, coordinatore della Rete che, nelle settimane precedenti al voto delle comunali, ha incontrato quasi tutte le forze politiche e i candidati a sindaco, illustrando nei dettagli un articolato documento programmatico, i cui punti salienti sono entrati nei programmi di buona parte dei competitor.
“Adesso, finita la fase elettorale e delineata la nuova maggioranza ci aspettiamo che venga rispettata la promessa fatta, ovvero di ascoltare anche il mondo economico, coinvolgendolo da subito nel programma della futura giunta” evidenzia il presidente della Cna secondo cui l’istituzione dell’assessorato in questione diventerebbe “l’interfaccia tra il mondo economico e l’amministrazione comunale nel suo complesso e consentirebbe di immaginare uno sviluppo economico che non contempli solo l’industria e l’artigianato nella zona produttiva, ma agevoli la presenza in tutti i quartieri del commercio di vicinato, del mercati, dell’artigianato di servizio e della nuova economia rappresentata dai servizi di assistenza alla persona, ma anche dai servizi per la formazione, la cultura, lo sport, il tempo libero”.
Adesso, finita la fase elettorale e delineata la nuova maggioranza ci aspettiamo che venga rispettata la promessa fatta, ovvero di ascoltare anche il mondo economico
Un passaggio fondamentale, ricorda Corrarati, sarà il recepimento della nuova legge provinciale Territorio e Paesaggio attraverso il Piano urbanistico comunale entro luglio del 2021. “Dobbiamo fare in modo che la nuova giunta si assuma pienamente il governo dell’intero territorio comunale attraverso un nuovo Piano urbanistico comunale che sia figlio di una visione orizzontale e non verticale della città, garantendo certamente la tutela del verde agricolo, patrimonio primario e paesaggistico ineguagliabile del capoluogo, valorizzando il centro storico, in quanto attrazione turistica e commerciale principale, ma proponendo anche un equo sviluppo delle attività commerciali, artigianali e di servizio nei quartieri sotto forma di zona mista residenziale/produttiva tramite attività economiche compatibili con l’ambiente, la realizzazione di aree produttive riutilizzando l’esistente in parte dismesso e la programmazione di nuove aree miste residenziali/produttive”, conclude Corrarati “tutto ciò è possibile solo cambiando lo schema della nuova giunta attraverso l’istituzione di un assessorato forte all’economia con competenze orizzontali di coordinamento”.
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