Culture | Offerta formativa

Cultura a chilometro zero

Grazie ai Comitati strategici per l’educazione permanente, tutto il territorio provinciale diventa spazio di crescita, inclusione e nuove competenze.
Hinweis: Dies ist ein Partner-Artikel und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.
Comitati educazione permanente
Foto: Ufficio educazione permanente
  • In un contesto sociale in continua evoluzione, dove le competenze richieste cambiano rapidamente e l’apprendimento diventa un processo che dura tutta la vita, l'educazione permanente rappresenta uno strumento fondamentale per garantire coesione sociale, crescita personale e inclusione. In Alto Adige, questo sistema si fonda su una rete articolata di soggetti, tra cui i comitati per l'educazione permanente rivestono un ruolo di primo piano, spesso poco conosciuto ma essenziale.

    I comitati sono enti di secondo livello, ovvero organismi che operano come piattaforme di coordinamento e di progettazione strategica. Il loro compito principale è duplice: da un lato rilevano le necessità formative emergenti all'interno della società, dall'altro coordinano e integrano le iniziative promosse dalle associazioni locali che si occupano di formazione. Qualora le esigenze rilevate non trovino risposta nelle offerte esistenti, i comitati intervengono direttamente, progettando e realizzando percorsi formativi ad hoc.

    Questa funzione li rende attori cruciali non solo dal punto di vista organizzativo, ma anche politico-culturale. I comitati garantiscono la capillarità dell'offerta formativa sul territorio provinciale, raggiungendo in particolare i centri al di fuori del capoluogo altoatesino, dove spesso le opportunità di accesso all'apprendimento informale rischiano di essere limitate. Grazie a una conoscenza profonda delle specificità locali e a una solida rete di contatti con associazioni, enti pubblici e realtà sociali, i comitati riescono a costruire percorsi formativi su misura per le comunità, che rispondono concretamente ai bisogni reali della popolazione.

    Nelle aree montane, nei piccoli comuni e nelle zone periferiche, la loro azione assume un significato ancora più rilevante: non si tratta solo di trasmettere conoscenze, ma di creare spazi di aggregazione, promuovere la partecipazione civica e contrastare fenomeni di isolamento culturale.

    L’educazione permanente, infatti, non si esaurisce nella formazione professionale, ma comprende tutte quelle competenze utili a migliorare la qualità della vita: alfabetizzazione digitale, lingue, benessere personale, educazione alla cittadinanza attiva. I comitati, lavorando in stretta sinergia con le associazioni aderenti, offrono percorsi accessibili e inclusivi, valorizzando il patrimonio culturale e linguistico dell'Alto Adige e contribuendo a costruire una società più consapevole e partecipativa.

    Investire nel loro lavoro significa rafforzare una rete che rende l'apprendimento un diritto diffuso, capace di raggiungere ogni angolo della provincia, anche il più lontano, portando cultura, conoscenze e nuove opportunità a tutte le fasce della popolazione.

  • Scarica la nuova guida Curiosi per natura e scopri tutte le opportunità formative disponibili in Alto Adige.

    Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi 
    Ripartizione Cultura italiana
    Provincia Autonoma di Bolzano

     provincia logo