Cambio della guardia
L’umore che si percepisce è alle stelle. Dopo la sua elezione alla Camera dei Deputati per Alessandro Urzì, consigliere provinciale e regionale di Fratelli d’Italia, è arrivato il momento di passare il testimone. Marco Galateo, già consigliere comunale di Bolzano, è pronto a raccogliere l’eredità del suo predecessore, che per 24 anni ha occupato le fila del Consiglio provinciale.
Fervente cattolico, durante la campagna elettorale del 2018 l’organizzazione fondamentalista Pro Vita & Famiglia lo aveva indicato, assieme a Diego Salvadori, tra i candidati di riferimento per il territorio.
Militante dal 2001, con Fratelli d’Italia non ha mai mancato di portare avanti numerose istanze contro aborto, eutanasia e la cosiddetta “teoria gender”, continuando a dare battaglia a diverse associazioni locali, in primis Centaurus-Arcigay.
Nel 2016, Galateo aveva attaccato la Biblioteca civica di Merano per aver promosso un progetto contro i pregiudizi di genere, accusando l’istituzione di “insegnare” l’omosessualità ai bambini e definendo i promotori “pazzi squilibrati”. La biblioteca, dal canto suo, si era semplicemente limitata a curare una bibliografia al libero prestito inserendo una serie di testi alternativi al modo stereotipato di raccontare soggetti maschili e femminili sin dall’infanzia, un’ampia rosa di temi che spaziavano dagli abusi alle famiglie allargate.
Abile comunicatore, si serve spesso dei social per promuovere la propaganda di partito, rafforzata da fake news, fotomontaggi e videoclip sensazionalisti.
I riferimenti cristiani non sono mancati nemmeno durante l’odierna conferenza stampa di presentazione, affiancato dal neo deputato Alessandro Urzì: “Con Giorgia Meloni è il tempo delle cattedrali. È tempo di costruire in maniera pragmatica piattaforme per la condivisione di valori e intenti. Questo sarà il mio approccio in consiglio Provinciale – ha annunciato Galateo – chi sperava in un pensionamento di Urzì a Roma rimarrà deluso perchè lavoreremo a stretto contatto”.
A prendere il posto di Galateo in consiglio provinciale sarà Stefano Stagni, consigliere circoscrizionale a Oltrisarco, e a sua volta sostituito da una “giovane leva” del partito, così come è stato definito il consigliere che subentrerà nell'assemblea di quartiere.
“Fratelli d’Italia sta mostrando tutte le sue energie, è una fase di grande esplosione e radicamento sul territorio: dai comuni alla regione c’è bisogno che la destra eserciti a pieno il suo ruolo”, è lo statement di Alessandro Urzì, forte del risultato elettorale che ha portato Fratelli d’Italia ad essere il primo partito del capoluogo altoatesino.
Ancora prima di varcare ufficialmente le soglie del Consiglio provinciale, Galateo si sta già preparando alla campagna elettorale del prossimo anno. Dalla roccaforte di Laives, partirà questa sera il tour di Fratelli d’Italia che porterà il neo consigliere a farsi conoscere in diversi comuni dell’Alto Adige.
Lo sguardo sul presente tuttavia non manca, e nel mentre preferisce non sbilanciarsi sui futuri rapporti che intercorreranno con la SVP, che già si sono mostrati distesi in una serie di occasioni pubbliche, come durante la recente visita a Bolzano del Ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida, lo scorso 5 novembre.
Tra i temi che Galateo mette sul piatto ci saranno il caro bollette, e la gestione “senza pregiudizi” di lupi e orsi: “Io entrerò all’opposizione e intendo rimanerci - conclude il consigliere -. Seguirò il programma che ci siamo dati ma continuerò a lavorare per costruire un legame forte tra la Provincia e Roma”.
Die Faschisten kennt man ja
Die Faschisten kennt man ja zur Genüge. Was aber mehr als bedenklich stimmt, ist die Art, wie sich gewisse SVP-Granden nur eines augenblicklichen (wahrscheinlich sogar persönlichen) Vorteiles wegen bei den Faschisten anbiedern.