La lista dei deputati che non devono entrare in Parlamento, la lista dei giornalisti ostili al movimento. Ma le uniche liste veramente utili, quella degli idraulici che ti vengono anche la domenica e quella dei dentisti che fanno fattura, Beppe Grillo non le ha pubblicate.

Un vero peccato visto che è proprio di questo che ha bisogno il paese. Oltre che di un urologo che ne curi le parti intime ormai irrimediabilmente scassate da anni di magna magna che non accennano a terminare. Come non accenna a terminare il buco nero in cui stiamo precipitando. Giorno dopo giorno. Un baratro economico, culturale e morale da cui rischiamo di non risollevarci più perché saremo diventati un popolo di creduloni desideroso di seguire un nuovo duce maximo che indica la verità sotto forma di post su facebook o su twitter. 

Questa settimana abbiamo scoperto che la legge elettorale era illegale e che metà del parlamento dovrebbe star fuori dalle palle. Beh senza offesa sono concetti che io, ma anche molti altri, sostenevano da tempo immemorabile. La soluzione, pare, è tornare alle elezioni anche se non si sa bene con qualche legge. Quella attuale non vale, quella precedente non se la ricorda più nessuno, così c'è qualcuno che propone di fare un'altra legge. Che magari tra otto anni scopriremo essere incostituzionale. Uno scenario thriller che sembra scritto da un pool di laureandi in Scienze politiche

In attesa di sapere come andrà a finire ci sono le primarie del Pd. In questo caso tutti sanno come andrà a finire. Vincerà  Renzi perchè Cuperlo ha la faccia di un zombie e sarebbe perfetto per fare la controfigura di Lerch o di Dracula di Klaus Kinsky ma che, in caso di elezioni, ha meno chance di vittoria che l'Iran di trionfare ai prossimi mondiali.  Ma chissà, forse potrebbe anche vincere Civati. Come dire, il Pd potrebbe fare qualcosa di sinistra. Così il prossimo gay pride lo facciamo a Theran. Quando celebreranno la vittoria della nazionale ai mondiali di Calcio