Una partita da ricordare
-
"Voglia di fare bene e massimo impegno. Se andiamo in campo con questi due propositi e li mettiamo in pratica, allora sicuramente ci divertiamo, al di là del risultato finale.” Questa la frase di mister Petrera a pochi minuti dall’inizio del match. Non è la prima volta che i ragazzi sentono queste parole dal loro mister, ma questa volta tutti, nessuno escluso, ne rimangono stregati. Difficile dire perché questa volta sì e altre volte no: succede a basta. Al fischio di inizio Excelsior parte come una furia e nei primi 10 minuti sfiora due volte il gol prima con Tranquillini, che fa vibrare la traversa alla sinistra del portiere e poi con Pandolfi, che da pochi metri tira a colpo sicuro, ma un difensore riesce a deviare all’ultimo istante. Anche il Natz si dà da fare e al 15’ perviene al vantaggio con un tiro rasoterra angolato da fuori area. Excelsior reagisce e inizia a tessere trame tra il centrocampo e l’attacco. Protagonista di molte azioni è Cappeletti, “il bomber senza gol”, che oggi intravede la possibilità di un incredibile sblocco. In effetti Al 25’ il gol del pareggio arriva, ma da un altro attaccante: Cocca va infatti a segno per la seconda settimana di fila con un bel tiro dal limite. Neanche il tempo di gioire che il Natz si porta nuovamente in vantaggio e mantiene il risultato fino alla fine del primo tempo.
-
Nel secondo tempo la partita prende una brutta piega per Excelsior perchè il Natz segna altre due volte chiudendo apparentemente la gara. Ma a volte le apparenze ingannano e infatti la reazione di Excelsior è furiosa. Cocca si procura un rigore, che viene trasformato magistralmente dal veterano Anthony Barbieri. “La squadra del fair play” gioca benissimo ma è ancora sotto di due gol. I ragazzi sentono di poter essere ancora incisivi, anche perché il Natz dà qualche segnale di cedimento e così al 75’ il neoentrato Tucto, forse pensando alle partite giocate con gli amici nella sua terra d’origine, il Perù, si inventa un pallonetto che lascia tutti a bocca aperta: la palla, o meglio la “pelota”, come la chiama lui, accarezza la rete alle spalle del portiere. Quattro a tre e partita miracolosamente riaperta. Gli ultimi 15 minuti sono una bolgia, con Excelsior costantemente all’attacco e il Natz, nel frattempo rimasto in dieci a causa di un’espulsione, a cercare di allontanare la palla dalla propria area di rigore. Una seconda clamorosa traversa e altre due nitide occasioni negano però il pareggio, che sarebbe stato sicuramente meritato. Al triplice fischio tra i giocatori si respira tanta delusione ma anche la consapevolezza di aver combattuto alla pari e di essersi divertiti giocando bene, proprio come auspicato dal mister. La prossima partita vedrà Excelsior confrontarsi con il Gries attualmente quarto in classifica a sole due lunghezze da Tiso e Arberia, seconde a pari merito. Un nuovo banco di prova per i ragazzi dell’Excelsior, chiamati a confermare il momento positivo che stanno attraversando. Appuntamento, sabato 13 aprile ore 18.00, Maso della Pieve