“Un nuovo quartiere oltre Firmian”
“Costruiamo oltre via Resia, allargandoci verso ovest in tutta la zona dietro Casanova e Firmian, fino all’Adige. Anche il cuneo verde non dev’essere intaccabile. La Giunta, invece, resta immobile e rinvia la redazione del PUC. Si diano una regolata”. Duro attacco della Lega in Consiglio comunale contro la Giunta Caramaschi sulla questione abitativa nel capoluogo. Da un lato, spiega il capogruppo Kurt Pancheri, costruire alloggi in Zona industriale sarebbe “una mastodontica speculazione”: “Ci sono grossi soggetti privati che hanno già acquistato terreni e capannoni e stanno facendo pressioni sull’amministrazione comunale. La Città di Bolzano non sia complice” sentenzia Pancheri. D’altro canto, secondo la Lega, bisogna separare la zona produttiva da quelle residenziali e per questo occorrerebbe individuare “una volte per tutte una zona che sia vivibile, e non come spesso si legge il triangolo tra via Galilei, via Roma e via Avogadro, reso invivibile dal traffico intenso, dalla ferrovia e dall’inquinamento delle fabbriche”. Secondo Pancheri, “dopo 19 anni serve un Piano urbanistico. Non basta sostenere che debba essere il privato, a risolvere i problemi, si deve attivare la mano pubblica con la stesura del piano, non basta risolverla coi Masterplan”. “Servono 4000 alloggi entro la fine di questo decennio. Senza Piano vivi di fazzoletti” sostiene ancora la Lega, alludendo alla cosiddetta “densificazione”, al costruire sul costruito. Infine, l’attacco alla SVP: “Un partito che ha il 15% scarso detta la linea dell’urbanistica. Non è accettabile”.
La replica: "C'è una nuova legge"
“Ho avviato i lavori per il nuovo Programma di sviluppo, come primo Comune importante in Alto Adige. La Lega ha il diritto di dire che ci muoviamo lentamente, ma sono in Giunta provinciale e lì sostengono la legge appena modificata cui ci atteniamo. I leghisti sono già arrivati alla soluzione, quando invece c’è un’analisi che coinvolge tutti. Non c’è un solo assessore che può decidere di costruire un quartiere, ma sono coinvolti tutti gli assessorati ognuno per la sua parte” replica il vicesindaco e assessore all’urbanistica Luis Walcher. Che però sull’idea di un nuovo quartiere ex novo ribadisce la sua linea: “La città è cresciuta solo unilateralmente. Abbiamo finito Firmian e Casanova, ma poi mancavano servizi pubblici per 10-15 anni. Per un nuovo quartiere servono servizi, e in questo momento l’amministrazione comunale non riuscirebbe a starvi dietro”. E poi “la Lega forse lo dimentica, ma bisogna tenere conto della nuova legge provinciale in vigore, che nelle sue premesse invita a non intaccare il verde profondo: non per noi, ma per le prossime generazioni. Noi stiamo lavorando su aree più piccole, così come la Provincia è in continuo contatto con lo Stato per le caserme Huber. I tempi sono molto chiari, meno di due anni”, assicura infine Walcher.
All'interno di Bolzano Bozen
All'interno di Bolzano Bozen ci sono interi edifici che sono totalmente disabitati. Che senso ha costruire nuovi quartieri se prima non sfruttiamo quello che c'è già? Siamo in mano al puro liberismo edilizio dove chi ha i soldi fa ciò che vuole alla faccia della colletività.
In reply to All'interno di Bolzano Bozen by Massimo Mollica
Die Frage ist falsch, Herr
Die Frage ist falsch, Herr Mollica.
Chi ci guadagna, e chi ci perde, a costruire nuovi quartieri se prima non sfruttiamo quello che c'é giá?
Mit der richtigen Antwort ist eigentlich schon alles erklärt. Leider.