Il sorriso in città
Giorgio Loner, socio della cooperativa Mairania857 co-organizzatrice del Festival Asfaltart, parla dell’arte povera, della sua attrazione per l’uomo al contrario e di una manifestazione che rompe gli schemi.
“La strada è un giudice impietoso”, ne è certo Giorgio Loner. Da 9 anni ormai, ossia dalla prima edizione di Asfaltart, è tra i promotori di uno dei festival dell’arte di strada più rinomati d’Italia: “Se il tuo spettacolo non funziona, la gente se ne va.” Ma per fortuna questo non succede mai ad Asfaltart. Anzi, succede il contrario. Qui gli artisti di strada vengono attesi alle loro postazioni già prima dell’inizio dello spettacolo. Altro che accattoni!
Giorgio, spesso per noi vale l’equazione “artista di strada = mendicante o artista fallito”. Voi di Asfaltart siete riusciti a sfatare questo pregiudizio?
Quello dell’arte di strada come arte “povera” è un falso mito. L’arte di strada all’interno di una protezione di un festival è caratterizzata da veri professionisti che eccellono in varie arti, quali la musica, la magia, le clownerie o l’acrobazia. Nel nord Europa l’arte di strada è molto più diffusa, anche all’esterno di queste cornici ed è diventata un’attrazione di prestigio per la città ed espressione della qualità di vita nella stessa.
Questo fine settimana, dal 12 al 14 giugno, si terrà la nona edizione del festival Asfaltart. Qual è l’effetto dell’evento sulla città di Merano?
Durante la conferenza stampa di presentazione di Asfaltart 2015 il nuovo sindaco Paul Rösch ha paragonato la nostra vita a un viaggio in macchina. Per evitare i colpi la macchina ha bisogno delle sospensioni, così anche nella vita c’è bisogno della leggerezza – la leggerezza che caratterizza anche Asfaltart. Il nostro è un festival che porta il sorriso in città.
E infatti, anche la conferenza stampa di presentazione del festival è finita con un lancio della torta.
Abbiamo consegnato la torta al vecchio sindaco di Merano, che ha scelto di lanciarla in faccia a Meinhard Khuen, padre fondatore dell’Associazione Artistica “Kallmünz” che organizza il festival in coproduzione con la cooperativa Mairania857, l’associazione di circo “Animativa” e il “Comitato centro storico di Merano”.
150 spettacoli in tre giorni e 30 compagnie di artisti. Cosa ci aspetta per questa edizione?
Il festival quest’anno è incentrato sul tema dei cartoni animati. Essendo la nona edizione, è un’edizione di transizione verso il decimo anniversario e quindi chiederemo al pubblico quali sono gli spettacoli che negli ultimi anni sono piaciuti di più per tentare di portare nuovamente gli artisti più apprezzati in città.
Qual è lo spettacolo che non possiamo assolutamente perderci?
Lo spettacolo più atteso è sempre quello del sabato sera in piazza delle Terme. A esibirsi su un trapezio basculante saranno le “Lady Cocktali”, artiste di strada di grande fama provenienti dal Belgio. Altri highlight saranno gli “Asante Kenya” che proporranno le capriole più assurde e il gruppo itinerante sloveno “Kud Ljud” che promette di fare faville.
Dove li trovate questi artisti?
I nostri due direttori artistici, Claudia Bellasi e Jordi Beltramo, sono essi stessi artisti di strada. Girano i festival d’Europa e riescono così a contattare gli artisti più quotati e validi del momento.
Un’esperienza indimenticabile ad Asfaltart.
Lo spettacolo di Jean Mening, clown francese che sotto i portici a Merano è riuscito a strappare un applauso al pubblico, parlando della bellezza dell’albero in piazza Duomo … prima di allora chi lo aveva mai notato quell’albero? Il clown è, infatti, un po’ come l’”uomo al contrario” degli indiani in America, l’uomo che piangeva ai matrimoni e rideva ai funerali. Questa figura del clown che ci fa vedere le cose da una prospettiva diversa mi affascina moltissimo.
Un ultimo invito…
Vorrei invitare tutti a partecipare alla parata di inaugurazione, venerdì 12 giugno alle ore 16.00 sulle Passeggiate all’altezza del ponte della Posta, e naturalmente ad assistere agli spettacoli di Asfaltart.
Gran bella manifestazione. L
Gran bella manifestazione. L'anno scorso la mia famiglia - tutta - si è divertita un sacco!