Society | Urbanistica

La prima volta

Il consiglio provinciale per la prima volta ha approvato una proposta di legge urbanistica delle opposizioni: l'area delle Terme di Merano da oggi torna al Comune.

A cantare vittoria sono in particolare i Verdi che hanno dunque visto per la prima volta infrangersi un vero e proprio tabù

Il disegno di legge prevede l'eliminazione dell'articolo 128bis della Legge Urbanistica che vincola l'intera area delle Terme di Merano come 'zona per impianti pubblici sovracomunali', quindi di competenza esclusiva della Provincia.  
I Verdi ricordano come “il 128 bis sia il residuo dell’infelice vicenda in cui la Provincia si mise perfino a costruire e gestire un Hotel, quello delle Terme, con pessimi risultati e un enorme spreco di denaro pubblico”.

La vicenda a cui viene fatto riferimento è ormai lontana, essendo stato l'Hotel già da tempo ceduto ai privati
Restava però una cosa da fare: restituire tutta l'area al Comune, che per la zona dell'hotel ha già pronta la variazione di destinazione d'uso in ’zona per strutture turistiche’.

Presupposto per concludere il cambio di destinazione era appunto l'eliminazione dell'articolo 128bis e la restituzione della competenza al Comune. Ed è quel che ha fatto oggi il Consiglio provinciale approvando la legge del Gruppo Verde. 
Alla legge è stato aggiunto un emendamento, che prevede la sua entrata in vigore a partire dal 1 febbraio 2017, al fine di lasciar concludere alcune procedure di autorizzazione ancora in corso.