Culture | Cinema

Libere, disobbedienti, innamorate

L'opera prima della palestinese Maysaloun Hamoud ha suscitato delle polemiche. Il motivo? Aver raccontare la realtà quotidiana di tre donne con un solo credo: la libertà.
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Foto: Filmclub bolzano

Tre ragazze palestinesi condividono un appartamento a Tel Aviv, al riparo dallo sguardo della società araba patriarcale. Leila è un avvocato penalista che preferisce la singletudine al fidanzato, rivelatosi presto ottuso e conservatore, Salma è una DJ stigmatizzata dalla famiglia cristiana per la sua omosessualità, Noor è una studentessa musulmana osservante originaria di Umm al-Fahm, città conservatrice e bastione in Israele del Movimento islamico. Noor è fidanzata con Wissam, fanatico religioso anaffettivo che non apprezza l'emancipazione delle coinquiline della futura sposa. Ostinate e ribelli, Leila, Salma e Noor faranno fronte comune contro le discriminazioni.

«Un inno alla solidarietà femminile». Un film che parla della vita di tre ragazze palestinesi a Tel Aviv, della loro emancipazione, ma è anche «un invito a tutte le donne a emanciparsi dalla società maschilista in cui viviamo», è l’appello di Maysaloun Hamoud.

 

IL/FR 2016, 103 min.

regia: Maysaloun Hamoud

con: Mouna Hawa, Sana Jammelieh, Mahmud Shalaby, Riyad Sliman, Shaden Kanboura

in lingua italiana

 

Filmclub, Bolzano

08.07.17 - 09.07.17    15:30 + 17:30 + 21:15   Club 3

11.07.17 - 12.07.17    17:30 + 21:15               Club 3