Hanno votato contro la giunta per ben due volte. Poi hanno votato contro Benko e ora si apprestano a presentare una mozione di sfiducia contro Spagnolli, che si augurano possa ottenere la maggioranza in consiglio comunale. 

I consiglieri comunali bolzanini del Movimento 5 Stelle hanno colto al balzo l’occasione della lettera accorata scritta nei giorni scorsi da Dado Duzzi, formalmente in giunta con l’assessore Luciano Giovanelli, ma in realtà desideroso che qualcuno finalmente si accinga a ‘staccare la spina’ ad un sindaco rimasto senza maggioranza. 

Il M5S rivendica di averci provato, cercando di compattare l’opposizione sulla scia di una mozione di sfiducia, senza riuscirci (“la volontà degli altri di far cadere Spagnolli non è andata oltre agli annunci”). E ribadisce che “qualcosa deve essere fatto”. 

“Il consiglio comunale è paralizzato, dalla votazione sul progetto Benko, piú nessuna convocazione o comunicazione è  arrivata ai consiglieri comunali e anche dall`interno del palazzo si sentono voci insoddisfatte che si lamentano sui lavori bloccati e sulla mancanza di persone di riferimento, non essendo ancora nominati i referenti politici (assessori) di urbanistica, sociale, ambiente e lavori pubblici, a ben tre mesi dalle elezioni.”

Il Movimento 5 Stelle conviene che “a Bolzano non esiste solo Benko” e che sono tanti i problemi da risolvere. Ma afferma anche che “dopo aver in grave modo influenzato tutta la campagna elettorale, aver messo sotto pressione il consiglio comunale prima della votazione, pare adesso che lo spettro di Benko si aggiri ancora nei corridoi a bloccare i lavori”. 

Da qui l’appello dei 4 consiglieri comunali grillini ai loro colleghi. 

“Chiediamo ai consiglieri comunali un atto di coraggio e di responsabilitá verso i cittadini e li invitiamo a firmare la richiesta di mozione di sfiducia, che depositeremo martedí 11 agosto, presso la segreteria Comunale.”

In prospettiva per Bolzano il Movimento 5 Stelle vede un “commissariamento della cittá per i prossimi otto mesi, per tornare a votare nel maggio prossimo, usando questi mesi per incontrare i cittadini, sentire le loro esigenze e trovare programmi condivisibili, proponendo ai cittadini un governo della cittá capace di coinvolgere, decidere insieme ed espressione democratica della volontá cittadina.”

La domanda ora è: vista la situazione qualche consigliere comunale si farà sedurre dalla proposta grillina?
In ogni caso il Movimento 5 Stelle con la sua proposta conta di mettersi a posto la coscienza nei confronti dei suoi elettori. Sarà ora da vedere se anche il ‘tirare a campare’ da parte della maggioranza più o meno convinta e del resto dell’opposizione potrà portare qualche risultato. In una situazione che assomiglia sempre più ad una riedizione del famoso detto “muoia Sansone insieme a tutti i suoi Filistei”.