Artioli: "Serve fare squadra"
Torna alla carica Elena Artioli e lo fa con la benedizione del premier Matteo Renzi che dal palco della Festa dell’Unità di Bologna ha spronato con la solita vivacità tutti gli esponenti del partito: “Siamo gli unici a poter cambiare l’Italia”, ha detto ai suoi. Un incitamento che sembra indirizzato precisamente alla Coordinatrice del LiberalPD stando a quanto afferma la Artioli stessa:
Il Premier ha usato parole che vanno verso l'inclusività e il lavoro di squadra per tutti gli eletti nelle istituzioni.
Propositiva e traboccante di entusiasmo la Consigliera provinciale di Team Autonomie scalda i motori riscattando il suo ruolo all’interno dell'area democratica per poi fare leva sull’istituzione scolastica e la sua varietà linguistica, un vecchio “cavallo di battaglia”:
LiberalPd, di cui faccio parte, è un'associazione riconosciuta ufficialmente dal Partito Democratico e è chiamata a portare idee e fatti concreti. Sulla scuola, nodo più difficile da sciogliere anche nella nostra Provincia, dove il plurilinguismo è partito ma ha ancora molto spazio di manovra, sono pronta a portare il mio contributo. Ora serve fare squadra. Sul lavoro, sulle cose da fare in Consiglio provinciale sono pronta a collaborare fin da subito.
Le reazioni non si sono fatte attendere: Michele Buonerba, della CISL – SGB Alto Adige, chiede a questo punto quali siano le reali proposte dietro le facili demagogie:
Si parla sempre di fatti concreti, ma non si capisce mai quali essi siano. Il paese è in recessione ormai da anni e non si è ancora vista una sola riforma che una crisi di sistema, come quella che viviamo da 6 anni, richiederebbe. Ora c'è anche la deflazione e questo in economia è un fattore devastante perché significa che sono crollati i consumi. Mi piacerebbe sapere, almeno in ambito provinciale, quali sono i fatti concreti che, secondo la vostra associazione, andrebbero messi in atto da qui alla fine dell'anno.
Staremo a vedere.
Già staremo a vedere. Per ora
Già staremo a vedere. Per ora a questo articolo manca il seguito rintracciabile, per i più appassionati, su FB.