Politics | senza dimora

“Non abbiamo dato l’ordine”

I testimoni descrivono l’identikit degli agenti della Polizia Locale accusati di aver tagliato le tende dei senza dimora, il Comando nega. Depositata un’interrogazione.
Polizia Locale Bolzano
Foto: Comune di Bolzano

“Dal Centrale non sono partiti ordini di intervento”. È questa la risposta telegrafica, fornita attraverso la segreteria e senza ulteriori spiegazioni, da parte del Comandante della Polizia Municipale di Bolzano, Fabrizio Piras, in merito all'accusa contro due vigili urbani che avrebbero rotto, senza apparente motivo, le tende di alcuni senza dimora con fendenti da taglio.


 

La denuncia è partita da quattro richiedenti asilo costretti a vivere all’addiaccio, assieme alla rete di volontari che li sta supportando. Tre di loro frequentano quotidianamente i corsi di lingua e formazione lavorativa, impiegandoli tutto il giorno sui banchi di scuola.
Al ritorno hanno trovato le loro tende tagliate. L’unica persona che era rimasta all’accampamento ha descritto ai giovani increduli quanto sarebbe accaduto.

Polizia locale taglia le tende delle persone senza dimora

 

Il testimone descrive i due agenti nel dettaglio. Uno alto, un altro più basso con la barba. Mostra la foto di un giornale che raffigura proprio un nutrito gruppo di vigili durante uno sgombero. “Non sono della Polizia [di Stato ndr] perché hanno questi vestiti”, spiega il giovane indicando i colori sgargianti della divisa.

Secondo quanto raccontato, gli agenti sarebbero arrivati la mattina. Non si trattava di uno sgombero, dal momento che erano solo due e non c’erano gli operatori di Seab che si occupano dello smaltimento delle tende e degli effetti personali delle persone senza dimora, diversamente da quanto accaduto a una coppia di soggetti fragili di mezza età il giorno prima, sgomberati al Parco delle Religioni e costretti da quel momento a dormire su una panchina.

senza dimora parco delle religioni
La coppia di senza dimora sgomberata i giorni scorsi dalla Polizia Municipale: I vigili sono accusati di aver gettato i loro vestiti ed effetti personali nonostante fossero presenti

 

Dopo aver controllato sbrigativamente i documenti e la zona dell’accampamento, i due agenti avrebbero cominciato a tagliare tutte le tende, per poi andarsene, lasciandole lì, sotto lo sguardo rassegnato e impotente del giovane richiedente asilo.

Questi eventi, tende danneggiate ed effetti personali confiscati, accadono molto più spesso di quello che immaginiamo

 

"La notizia è girata rapidamente e fortunatamente alcune persone si sono fatte aventi per dare una mano - spiega un'attivista di Bozen Solidale arrivata ieri pomeriggio al parco delle Religioni per assicurarsi delle condizioni della coppia-. Molti senza dimora ci hanno confermato che questi eventi, tende danneggiate ed effetti personali confiscati, accadono molto più spesso di quello che immaginiamo e senza alcun clamore mediatico".

Dal Comune di Bolzano non trapela nulla e l’opposizione vuole vederci chiaro. I consiglieri del Team K, Matthias Cologna e Thomas Brancaglion hanno depositato un’interrogazione chiedendo conto dell’accaduto e incalzando l’amministrazione su come intenderà gestire il fenomeno dei senza dimora alle porte dell’inverno.