È successo a Calceranica, comune di 1.361 anime in provincia di Trento. Così come previsto dalle nuove normative un bambino non è stato fatto entrare stamattina (8 novembre) nella sua scuola materna perché non vaccinato, nonostante l’obbligatorietà introdotta dalla legge voluta dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Si tratta del primo caso in Trentino. Presenti sul posto anche carabinieri e vigili urbani per garantire il rispetto delle disposizioni prese dalla scuola nei confronti del bambino non vaccinato. Il sindaco Cristian Uez fa sapere che sono state contattare le autorità provinciali le quali hanno confermato che il bambino è escluso dalla frequenza della scuola ma che si farà tutto il possibile per chiarire la questione e trovare rapidamente una soluzione. 

Il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi, rispondendo a una interrogazione in consiglio provinciale, ha fatto sapere che sono tre i bambini che ancora non hanno prenotato la vaccinazione all’Asl e che se le loro famiglie continueranno su questa strada la loro esclusione dalle materne sarà inevitabile. “Ci sono poi quasi 2.000 bambini che, pur avendo prenotato la vaccinazione, dovranno farla entro la data di iscrizione al prossimo anno scolastico, altrimenti saranno esclusi da nidi e materne”, così il governatore trentino.