Schullian: "elezione non illegale, in caso contrario la Consulta l'avrebbe detto"

Replicando all'accusa di Beppe Grillo, il parlamentare Svp afferma che nel suo caso forse non si dovrebbe parlare di elezione, dicendosi 'figlio del porcellum'. Aggiunge quindi che "è stata un miracolo (per altri un'illegalità)".
In merito all'illegalità dell'elezione Schullian afferma che "l'unico a poterlo dire è la Corte Costituzionale, che non l'ha detto".
Il deputato Svp dice di essere comunque disponibile a dimettersi se "altrettanto fanno tutti i grillini 'eletti' su una lista bloccata, pure illegale".
Manfred Schullian conclude dicendo che forse si sente deligittimato politicamente, "come tutti gli eletti con le liste bloccate". E propone una soluzione: "non perdersi in atteggiamenti fascistoidi di denunce reciproche, ma fare la legge elettorale (una qualsiasi, senze i soliti tatticismi strategici) e andare al voto". Dicendosi pronto.