“Chiedere di bloccare il turn over è inaccettabile perché si colpisce direttamente l’erogazione dei servizi. Stiamo parlando ad esempio del funzionamento di 3 nuovi quartieri, con le loro strade, spazi verdi e servizi vari tra cui le scuole materne.”

La presentazione dei dati aggiornati sul personale del comune di Bolzano ha dato l'occasione oggi all’assessore competente Luigi Gallo per una nuova offensiva nei confronti di Consorzio dei Comuni e Provincia che hanno concordato qualche tempo fa un blocco sostanziale delle assunzioni. 
“Il comune di Bolzano non condivide l’approccio perché vogliamo avere autonomia all’interno di uno stock di personale dato e non dover chiedere per ogni caso l’autorizzazione ad un soggetto terzo per sostituire una persona che va in pensione” ha precisato Gallo. Precisando che al danno si aggiunge la beffa, in quanto “l’autorizzazione andrebbe richiesta ad una fantomatica commissione Consorzio-Provincia che ancora non c’è". 

Il periodo preelettorale, si sa, porta a ‘forzare’ un po’ toni. D’altronde anche le decisioni non unanimemente condivise nel Consorzio dei comuni - che portarono il comune di Bolzano ad ipotizzare una sua uscita dall'organismo - a suo tempo furono condizionate dalla campagna elettorale per le elezioni provinciali. 
Ma i dati dello studio presentato questa mattina in municipio a Bolzano parlano di persone reali. Di “uomini e le donne che lavorano per il Comune di Bolzano che fanno funzionare la maggior parte dei servizi pubblici sul territorio” ha precisato oggi l’assessore Gallo. 

I dipendenti del Comune di Bolzano sono attualmente 1052, di cui 574 donne (55%) e 478 uomini (45%).

L’incidenza delle spese per il personale rispetto al totale delle spese correnti è del 26,80%, mentre al comune un dipendente costa mediamente 44mila euro l’anno.

Nel pdf qui allegato si possono trovare numerose altre informazioni che contribuiscono ha delineare la ‘fotografia’ dell’attuale personale del Comune di Bolzano.