In Tirolo 1.700 altoatesini

Ogni anno sono circa 1.700 i pazienti altoatesini ricoverati nelle strutture tirolesi – la clinica universitaria di Innsbruck e gli ospedali di Hall in Tirolo e di Hochzirl-Natters – ed altri 3.700 utilizzano le prestazioni ambulatoriali degli stessi presidi. Per questa voce di spesa la Provincia di Bolzano eroga annualmente in media circa 17 milioni di euro.
L'incontro con i rappresentanti delle cliniche
I dati sono emersi nell’incontro tra l’assessora altoatesina alla salute Martha Stocker e i rappresentanti delle strutture sanitarie e delle cliniche tirolesi, con le quali nel settembre scorso la giunta provinciale ha prolungato di ulteriori tre anni l’accordo per la cura dei pazienti sudtirolesi . “Questa intesa – afferma Stocker – viene costantemente ampliata in quanto rappresenta già da anni una parte irrinunciabile dell’assistenza sanitaria per la popolazione altoatesina”.
Al centro dell’incontro anche le tematiche riguardanti la radioterapia ed i giovani cardiopatici. “Siamo riconoscenti alle cliniche tirolesi per le prestazioni altamente specialistiche che dedicano da molti anni ai pazienti altoatesini” dichiara Stocker.
Le operazioni a Vienna
In futuro sarà semplificata la procedura per i pazienti altoatesini ricoverati nella clinica universitaria di Innsbruck che necessitano di un’operazione o di ulteriori trattamenti a Vienna. In questo caso i sanitari di Innsbruck potranno effettuare il trasferimento del paziente a Vienna senza richiedere la preventiva autorizzazione da parte della sanità altoatesina. Per quanto riguarda la radioterapia, l’assessora Stocker ha ringraziato i rappresentatati della sanità tirolese per la collaborazione sinora svolta ed ha annunciato che la sanità altoatesina è ora in grado di operare in maniera autonoma.
Fascicolo elettronico
Ci sono novità in termini di privacy che si estendono ai pazienti che si recano in Tirolo. Il 25 maggio prossimo, spiega Palazzo Widmann, entra in vigore la nuova direttiva europea sulla protezione dei dati personali con la quale verrà unificato a livello europeo il trattamento di queste informazioni. Le nuove norme saranno importanti anche per i pazienti altoatesini che vengono curati nel Land austriaco. “Gli esperti – nota l’assessora – devono collaborare tra loro affinché il fascicolo sanitario elettronico contenga anche dati relativi ai trattamenti effettuati in Tirolo”.