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Ötzi-Plan

La Provincia modifica d'ufficio il Piano urbanistico del capoluogo, primo passo per la realizzazione del nuovo Museo archeologico. Il plauso dell'Unione commercio.
Villa Gasteiger Ex Enel
Foto: Asp

"Sul sito dell'ex Enel in via Dante a Bolzano la Provincia costruirà il nuovo Museo Archeologico dell'Alto Adige. A tal fine, verrà utilizzato l'edificio esistente classificato e realizzato un nuovo ampliamento architettonicamente eccezionale. Quello del nuovo Museo archeologico dell’Alto Adige rappresenta un progetto di interesse nazionale”. Così ha spiegato il Presidente della Provincia, Arno Kompatscher, durante l’odierna conferenza stampa sulle decisioni della Giunta provinciale. La quale, su proposta dell'assessora provinciale all’urbanistica Maria Hochgruber Kuenzer, ha deciso di avviare la procedura per la modifica d'ufficio del Piano urbanistico del Comune di Bolzano, non soggetta alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

“La scelta della nuova sede museale presso Villa Gasteiger è il frutto di un lungo processo”, sottolinea l’assessora Kuenzer, “ora questo progetto sta prendendo forma: ubicato nel centro cittadino del capoluogo, sarà facilmente raggiungibile dagli altoatesini e dagli ospiti”. Per garantire l’avvio dei lavori, il terreno, da lotto edificabile già esistente, sarà trasformato da residenziale ad “area per attrezzature pubbliche sovracomunali”.

 

 

Mettere mano al Piano urbanistico comunale di Bolzano è il primo passo per realizzare il nuovo museo di Ötzi, infrastruttura di interesse provinciale. Una volta modificato il Piano regolatore, andranno chiariti gli aspetti finanziari. Come spiegò lo stesso Kompatscher a gennaio, il bilancio triennale per il momento non prevede fondi per la nuova casa di Ötzi. Per questo motivo, il Landeshauptmann aveva ipotizzato di attingere a “forme alternative di finanziamento, come fondi europei o statali oppure la cessione di beni non più in uso della Provincia”. Il sito nei pressi di Ponte Druso è stato suggerito dallo studio della Sinloc, società incaricata con gara europea, nell’ottica di una riqualificazione della zona, con il trasferimento del carcere a Bolzano Sud e della Questura verso l'Areale ferroviario.

 

“Polo museale sull'asse Centro-Corso Libertà”

 

Accogliamo con piacere questo primo passo concreto della Provincia per stabilire una nuova sede del museo di Ötzi a Bolzano”, ha commentato il presidente dell’Unione commercio turismo servizi Philipp Moser. Secondo l’Unione, per far nascere un quartiere museale e culturale in grado di rappresentare un polo di attrazione per il capoluogo, mancano ancora alcuni passaggi: “La nuova sede museale dovrebbe collegare efficacemente due parti della città, il centro storico e Gries, lungo l’asse piazza Municipio-via Museo-piazza Gries e, allo stesso tempo, valorizzare e rivitalizzare di conseguenza anche corso Libertà”. Occorre perciò “creare un valore aggiunto per un’ampia parte della città e gestire il flusso dei visitatori con un sistema dedicato allo scopo. La nuova sede dovrebbe tenere conto di tutti gli aspetti dello sviluppo urbano – come per esempio la mobilità, la raggiungibilità e la disponibilità di parcheggi”, conclude Moser.