Politics | Lutto

Stefano Frenez muore sui Monti Lessini

Il 62enne architetto e animatore del Circolo Gaismayr di Trento voleva percorrere a piedi tutto il confine del Tirolo storico

Lunedì sui Monti Lessini si è conclusa in tragedia l'escursione di Stefano Frenez, 62 anni, docente d'arte e per anni presidente del Circolo culturale Michael Gaismayr. Frenez voleva percorrere i camminamenti sul fronte austro-ungarico al confine fra Trentino e Veneto. Nella serata di lunedì è precipitato per centinaia di metri lungo un canalone nella zona della riserva naturale di Campobrun, in territorio veneto, nell'area dei Monti Lessini, sopra ad Ala. 

Personalità estremamente poliedrica quella di Frenez, 62 anni, che da qualche tempo aveva deciso di vivere a Fierozzo, in valle dei Mocheni. Un'autonomista decisamente progressista, un fautore di un Euregio dinamica, una cerniera tra il Mediterraneo e la Mitteleuropa. Un pensiero politico il suo molto originale, con difficoltà nel trovarsi negli schemi politici odierni. «Se voglio votare progressista - diceva - me toca votar 'talian. Se voglio votare autonomista mi tocca votare i conservatori». 

Frenez, come Gaismayr, è un cittadino dell'Euroregione tirolese o alpina che dir si voglia. Con lo spirito idealista che lo ha spinto a far sì che a Trento una piazzetta venisse dedicata a Gaismayr. Come architetto insegnava all'liceo artistico Vittoria di Trento, per molti anni era stato docente in Svizzera, maestro di sci sul Bondone, scultore, artista, autore di saggi e pubblizazioni sull'autonomia e l'identità trentina e tirolese. Ma appunto non un localista, tanto che era impegnato anche nell'Associazione Italia-Cuba. 

 

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Salto User
Anonymous (not verified) Thu, 07/09/2015 - 15:53

Da quando Euregio Tirol ed Euregio alpina sono sinonimi? Das glaube ich nicht!

Thu, 07/09/2015 - 15:53 Permalink