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Grazie di cuore, cara pandemia

Sorride e ingrassa l'1,1% della popolazione mondiale più ricca che ora detiene il 45,8% delle risorse globali, mentre la classe media scivola rovinosamente verso il basso
Grazie di cuore cara pandemia
Foto: Sheldon.studio

Una tragedia? Macchè una manna dal cielo. Almeno per i super ricchi che sorridono come non mai grazie alla pandemia di Covid-19 con la quale hanno visto lievitare, e non di pochi spicci, il proprio patrimonio finanziario. 
L’edizione 2021 del Global wealth report ha fotografato ancora un volta un mondo spaccato in due, dove una ristretta ma facoltosa minoranza di super ricchi (l’1,1%) detiene pressoché la metà delle risorse globali (45,8%).
La tendenza alla polarizzazione risulta evidente come non mai: la classe media si è assottigliata, rispetto all’anno scorso, scivolando e ingrossando le fila di quella base di piramide che oggigiorno piange miseria e che è passata dal rappresentare il 53,6% della popolazione mondiale al 55%, il che significa che 2 miliardi e 879 milioni di persone vivono con meno di 10 mila dollari all’anno. Per fare capire lo squilibrio basterebbe pensare che se tutte queste persone, che in un anno sono diventate 111 milioni in più,  mettessero assieme tutti i loro risparmi andrebbero ad ammucchiare solo l’1,3% delle risorse globali

 

Quest’anno i multimilionari sono aumentati del 24% e con essi il loro patrimonio che passa da 173.3 a 191,6 trilioni, ovvero a quasi 200 miliardi di miliardi, che a sua volta significa prendere un lungo foglio di carta e una penna con tanto tanto inchiostro per riuscire ad aggiungere a quel numero altri diciotto zeri. Non tragga in inganno quella percentuale, l’aumento del 24% di multimilionari che passeggiano sulle teste del rimante 98,9% della popolazione: nessun ascensore sociale ha favorito il “sogno americano” di qualche ambizioso o ambiziosa appartenente ai gradini più bassi della scala sociale. Questa tendenza è riservata ai detentori esclusivi di pass vip, a chi è già ricco di partenza e viene destinato a diventare ancora più ricco di quanto non lo sia già, passando così da una ormai sbiadita lounge dorata a quella di un luccicante color platino.