Society | Spiacevoli sorprese sotto l'albero

"Gesù Bambino, portami la donna della mia vita"

Nelle lettere a Gesù Bambino o a Babbo Natale si esprimono generalmente desideri in grado di farci percepire come si modella l'immaginario collettivo. Trascurando alcuni rischi.

La letterina a Babbo Natale, chi non l'ha mai scritta? Esistesse un archivio delle missive inviate in Lapponia – quelle a Gesù Bambino dove si mandano? A Nazareth? - se ne potrebbe trarre un'immagine dinamica: come si modifica l'immaginario collettivo in relazione agli oggetti desiderati.

Una geografia del desiderio che ovviamente non si limita ai sogni dei più piccoli, ma lambisce territori “da adulti”. Ecco infatti che il Centro Europeo Consumatori (CEC) ha analizzato gli annunci di ricerca partner pubblicati nei quotidiani locali, scoprendo un fatto curioso. Più di un altoatesino avrebbe scritto a Gesù Bambino di ricevere in dono una fidanzata. E le agenzie matrimoniali reagiscono a questa richiesta con particolari offerte natalizie. Un esempio? “Heidi, infermiera, 26enne carina, con cuore e un buon carattere, che ama passeggiare in montagna, fare sci di fondo, cucinare, la natura, gli animali e vive nel maso di famiglia”. Segue, ovviamente, il numero di cellulare.

Non si tratta però di un gioco innocente. Alcune agenzie, infatti, propongono offerte del genere a pagamento, e quando i “clienti” reclamano riguardo all'inadempimento delle condizioni pattuite – numerosi consumatori riferiscono di non avere ricevuto proposte nel periodo stabilito o di averle ricevute ma non corrispondenti a quanto concordato nel profilo del partner ideale – non riescono a farsi restituire neppure una parte del prezzo pagato. Insomma, qualcuno dovrebbe dire a queste persone che Babbo Natale non esiste.