Politics | Giunta provinciale

120 milioni all'edilizia agevolata

Nel 2024 investimenti incentrati sul sostegno all'acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima casa. Kompatscher garantisce: “Aumento IMI per gli affitti brevi”.
Edilizia abitativa, Wohnbau
Foto: Provincia Bz
  • Aumentare l’IMI per gli affitti brevi? C’è scritto nel programma di coalizione, su mia proposta. Così com’è ora è illogico”. Il Landeshauptmann Arno Kompatscher risponde a Maurizio Surian, presidente del Centro Casa, secondo il quale ci sarebbe “qualcosa che stona” nel fatto che “i proprietari che affittano per scopi turistici pagano un’IMI a 0,56 mentre affittando ad una famiglia a una persona si paga l’aliquota allo 0,9”.

    Intanto, su proposta dell’assessora all'edilizia abitativa Ulli Mair, la Giunta provinciale ha approvato ieri (9 febbraio) il programma pluriennale degli interventi per l'edilizia abitativa agevolata. "La delibera stabilisce gli stanziamenti di fondi per i sussidi abitativi in conformità con il programma pluriennale del bilancio finanziario della Provincia, che copre in gran parte la costruzione, l'acquisto e la ristrutturazione di alloggi agevolati. A ciò si aggiungono i fondi stanziati nel bilancio di assestamento", spiega in un comunicato l'assessora Mair. Circa 58,8 milioni di euro saranno destinati alle singole tipologie di finanziamento, cui seguiranno altri 61,6 milioni di euro attraverso la variazione di bilancio (approvata ieri dalla Giunta) e il bilancio di assestamento. Ciò significa che nel 2024 il settore abitativo avrà a disposizione un importo totale di 120,4 milioni di euro.

    Così come avvenuto negli anni precedenti, la maggior parte dei fondi stanziati sarà destinata alla costruzione, all'acquisto, al recupero e al recupero convenzionale della prima casa. Attualmente è disponibile un importo complessivo di 32,5 milioni di euro. A seguito della decisione di Giunta, 5,3 milioni di euro confluiranno nell'area del risparmio edilizio, mentre 12 milioni di euro saranno destinati a contributi per i Comuni. Altri fondi messi a disposizione andranno ai casi sociali di emergenza, per l'abbattimento delle barriere architettoniche o per il sostegno di nuove forme abitative come il co-housing.