I soldi dei cittadini
Anche Massimo Giletti, al pari di Bruno Vespa, è stato uno di quei giornalisti che allo scoppiare del cosiddetto scandalo delle “pensioni d’oro” in Trentino-Alto Adige avranno pensato di averci visto giusto.
Nella puntata de “L’Arena” andata in onda domenica (9 marzo) su Rai Uno, Giletti aveva come ospiti Ugo Rossi, il nuovo governatore trentino, e Mauro Minniti, l’ex consigliere provinciale gratificato da un trattamento pensionistico anticipato milionario. Cos’hanno detto, come si sono difesi i due politici? Secondo quanto riportano le cronache, Ugo Rossi ha ribadito di aver incaricato un legale di “fare una nuova legge per toccare i diritti acquisiti", giacché, ha precisato, "certe cifre sono indifendibili": "Istituiremo, poi, un fondo in cui far confluire i soldi di coloro, per ora sono 14, che restistuiscono i soldi. Ognuno, infine, dovrà pagarsi i propri contributi pensionistici“. Minniti, invece, si è dimostrato più prudente e non contrario a difendersi. Non ha parlato di restituzioni a titolo personale ed ha anzi ribadito che la riforma dei vitalizi comporterà una riduzione di quanto avrebbe altrimenti percepito, sottolineando insomma che il milione e passa a lui accreditato è un “indennizzo che farà risparmiare l’amministrazione”.
Qualche mese fa, in campagna elettorale, i toni erano decisamente meno soffusi e lo slogan "restituiamo i soldi ai cittadini" suona oggi a dir poco imbarazzante.