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Piano acustico, piano piano

Approda in Consiglio comunale la classificazione acustica in Zona industriale. Per l'assessora Rabini è questione di tempo: "Solo alcuni aspetti da precisare".
zona industriale
Foto: Suedtirolfoto/O.Seehauser

Arriva in Consiglio comunale il tema degli alloggi in zona produttiva. Lo fa grazie a documento-voto presentato dal Team K che chiedeva al Consiglio di presentare entro due mesi il Piano di classificazione acustica senza scendere sotto il livello 4 in Zona industriale. “Apprendiamo dai giornali che il vicesindaco Luis Walcher voglia abbassare il livello di classificazione acustica presente nell’istruttoria elaborata dai tecnici per avere aree residenziali in Zona industriale. Non c’è una visione politica in questa Giunta su cosa fare a Bolzano Sud” ha sentenziato il consigliere comunale Matthias Cologna. “C’è poco da mediare sul costruire in Zona industriale: o si fa oppure non si fa, non esiste una mediazione possibile, come sostiene il Sindaco, non c’è un tema mediabile” sostiene Roberto Zanin (Civica per Bolzano), che aggiunge: “Mi aspetto una decisione dalla Giunta, comunicatecela. Qui in aula non c’è un dibattito, c’è un soliloquio”. Detto questo, secondo Zanin, non si può dare un limite temporale alla redazione del Piano come suggerito dal Team K. E dello stesso avviso è l’assessore del PD Stefano Fattor.

 

"Giusto un dibattito approfondito"

 

Non siamo rimasti fermi, abbiamo un Piano di classificazione acustica, che è quasi pronto e diventerà vincolante nell’ambito del Piano territorio e paesaggio. Non è stato ancora trattato in Commissione ambiente perché l’iter è ancora in corso per arrivare a una proposta univoca” ha precisato l’assessora competente, Chiara Rabini. “Siamo in un’ultimissima fase di discussione nella Giunta, ma si è lavorato moltissimo, come ha ricordato il Sindaco. Sono state fatte misurazioni in loco per tutto il 2022 per andare incontro alle osservazioni del piano nel 2018, in particolare sulla Zona industriale. C’erano richieste di adeguamento alle esigenze attuali, con l’aumento di alcune aree dalla classe quarta alla quinta a macchia di leopardo”. Detto questo, secondo Rabini, “è giusto ci sia un dibattito approfondito con l’urbanistica, la Giunta è quasi al 100% unanime. C’è molta unità e condivisione in Giunta riguardo al Piano, che farà bene alla città: tutela la salute delle cittadine e dei cittadini per l’inquinamento acustico e promuove le possibilità di sviluppo produttivo. Non appena saranno chiariti alcuni punti, passeremo alla partecipazione pubblica”, conclude nel suo intervento l’assessora all’ambiente.

C’è davvero unità nel non abbassare le classi dalla quarta alla terza? Non c’è spazio per tante mediazioni, o si è a favore o si è contro, ha ricordato Zanin. È ora diritto dell’aula dare un’indicazione precisa” ha replicato Cologna. Aula che però sceglie di non dare indicazioni alla Giunta. Il documento del Team K è stato bocciato, senza raccogliere sostegno dalle opposizioni.