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ASL: a neo direttore Schäl 240mila euro

Il compenso è il massimo possibile previsto dalla legge nazionale per quanto riguarda i manager pubblici. Fabi aveva un imponibile di 270 euro l’anno.

Il limite invalicabile dello stipendio per i manager pubblici (premi compresi) è stato stabilito da un decreto legge del governo Renzi che risale ad aprile 2014

La questione ha creato un po’ di imbarazzo all’assessora Martha Stocker che aveva promesso a Schäl lo stesso stipendio del suo predecessore Andreas Fabi
I 270mila euro di Fabi sono l’imponibile del 2014, e il direttore uscente ci ha tenuto però a precisare che il suo stipendio di fatto è di 200mila euro l’anno a cui si aggiungono un 15% di premio di produttività e la tredicesima mensilità. 

Le aspettative su Schäl sono davvero altissime. Il suo compito in Alto Adige sarà quello di riassestare non solo dal punto di vista economico ma anche organizzativo un ‘sistema’ che ha un bilancio annuo di più di 1 miliardo di euro. 
Schäl è germanico e quindi estraneo all’ambiente altoatesino. Questo dovrebbe consentirgli, nelle intenzioni della provincia, di operare i tagli necessari partendo dai risultati dello studio Pasdera di cui si è discusso molto negli ultimi mesi. Procedendo soprattutto ad accorpamenti e rimodellando le caselle dei responsabili, sanitari ed amministrativi, di comprensori ed ospedali. 

Quella di Schäl è una “enorme esperienza professionale maturata nel settore sul territorio nazionale e presso il Ministero competente”, ha ricordato Kompatscher. Finora Thomas Schäl ha lavorato a Napoli, Crotone, Forte dei Marmi e in Piemonte.