Environment | Fauna

Nel Trentino occidentale ci sono 60 orsi

Esemplari presenti in destra orografica del fiume Adige. Le orse si muovono meno. Realtà e psicosi nel rapporto con gli orsi.

Trentino terra di orsi (a quattro ed a due zampe :-)). E la qualità della vita è alta non solo per i bipedi, ma anche per le quadrupedi. Come indicato da Andrea Selva su questo articolo del quotidiano Trentino le orse nate in Trentino non hanno mai abbandonato la provincia, rimanendo in un'area di 950 km quadrati, la parte occidentale della "Farfalla", quella delle Dolomiti di Brenta. Zona Patrimonio Unesco dove ci sono anche percorsi ciclabili come la Dolomiti Brenta Bike e sentieri come il Dolomiti Brenta Trekking, il Sentiero di Frassati trentino (da Arco fino a San Romedio), il sentiero di San Vili tra Pinzolo e Trento. 

Gli orsi complessivamente sono 60 ed in una serata pubblica a Baselga del Bondone l'assessore provinciale Michele Dallapiccola, che è anche veterinario, ha sottolineato come con il Ministero si cercherà di capire come tenere sotto controllo la popolazione ursina e la convivenza uomo-animale. Quasi 20 anni dalla reintroduzione dell'orso nelle Alpi e si potrebbe scrivere un'enciclopedia su questi straordinari animali, magari con prefazione di Edmund Stoiber.  

Forse al di là del Problembär, c'è un po' di Bärverfolgungswahnsinn, mania di persecuzione da orso. Al Servizio faunistico della Provincia infatti sono arrivate delle segnalazioni anche dal Trentino orientale, non avvalorate però dai fatti. L'orso ha il suo habitat tra valle di Non, il Gruppo di Brenta, il Bondone e lo Stivo. Come farebbero i plantigradi a passare statale, autostrada, ferrovia, Adige, zone altamente urbanizzate di fondovalle e andare nel Trentino orientale? Come farebbe quindi l'orso a passare dalla zona del Monte Bondone (ovest di Trento) a quella del Calisio (est di Trento). Fortunatamente online c'è anche un po' di ironia: «è salito sul 6 (autobus urbano) a Sopramonte e poi ha cambiato in piazza Dante». 

Quindi se l'orso volesse imparare anche un po' di tedesco, al massimo potrebbe sconfinare al di là dei passi Mendola e Palade e nelle valli d'Ultimo e Martello. O emulare le mitiche gesta di Bruno e andare a sbranare la voglia di austerità dei germanici.  

Intanto per il monitoraggio degli orsi trentini, anche in caso di avvistamenti di animali (e nel semplice caso di tracce) è possibile chiamare il 335 7705966, mentre in caso di emergenza la Forestale provinciale risponde 24 ore su 24 al 115. 

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Massimo Mollica Fri, 07/10/2015 - 14:09

E vogliamo parlare dei lupi?
Scherzi a parte si riesce a risalire a quanti morti sono avvenuti per incidenti stradali sono in questi mesi del 2015? E nessuno però ha paura di sfrecciare per le strade. Però andare nei boschi sì. Ipocrisia!

Fri, 07/10/2015 - 14:09 Permalink