La Little Italy del Sudtirolo
La regia è stata trasferita da Bolzano a Roma: a decidere sui 47 ettari dell’areale ferroviario di Bolzano sarà RFI, le ex Ferrovie dello Stato, e non più gli Enti Locali, Comune e Provincia. Davanti alla più grande azione urbanistica del dopoguerra, la città non riesce ad essere protagonista del suo futuro. Si accomoda, quasi rassicurata nella sua posizione ancillare, dietro un grande Ente statale, attendendo le sue decisioni. Una città e una provincia come qualsiasi altra nell’Italia dello stivale. Abbiamo acquisito con lo Statuto di Autonomia il diritto all’autogoverno del territorio, ma in questo caso ci rinunciamo e restituiamo il ruolo di Dominus allo Stato. Così va il mondo, o meglio così sta andando la storia di Bolzano, una città da sempre teatro di confronto e di scontro tra poteri centrali e periferici sul possesso e la destinazione dei suoi (scarsi) terreni. Questa volta Bolzano ha perso senza combattere e senza nascondere un malcelato sollievo per aver delegato ad altri la sua maggiore, ultima ed irripetibile responsabilità urbanistica. Da qui in avanti, si aspetta Roma.
Il ruolo di capoluogo di un territorio così complesso come quello del Sudtirolo, sfuma e si indebolisce. Un capoluogo sempre meno integrato con il resto della provincia, da oggi più eterodiretto e più istituzionalmente legato ai poteri centrali. Un capoluogo più Italiano, nel senso nazionale del termine.
Nel paesaggio culturale e politico locale, sempre più una “Little Italy” isolata in quel contesto che dovrebbe invece rappresentare.
(www.albertostenico.it)
Ho già scritto su fb, questo
Ho già scritto su fb, questo termine "Little Italy" è fuori luogo e anche vagamente offensivo. Quando mai ha avuto un ruolo guida Bolzano e quando mai è stata data la possibilità di integrarsi me lo chiedo davvero.
Ho già scritto su fb, questo
Ho già scritto su fb, questo termine "Little Italy" è fuori luogo e anche vagamente offensivo. Quando mai ha avuto un ruolo guida Bolzano e quando mai è stata data la possibilità di integrarsi me lo chiedo davvero.
In reply to Ho già scritto su fb, questo by Simonetta Lucchi
Una buona occasione per
Una buona occasione per Bolzano, capoluogo di provincia di integrarsi nel suo territorio provinciale, sarebbe stato il referendum sul nome di piazza della Pace. Occasione volutamente persa. La grande maggioranza della popolazione bolzanina ha votato la cancellazione del nome "piazza dell Pace" ed ha deciso di re-introdurre il nome di "piazza della Vittoria". Come sarà stata percepita questa decisione da parte del resto parte della popolazione di lingua tedesca ?