Saor Patrol: libertà scozzese

Per i Freiheitlichen sudtirolesi l’Europa è in dolce attesa. Il partito di Pius Leitner e Ulli Mayr ha deciso di utilizzare una metafora ‘prenatale’ per i 5 nuovi stati che - a loro avviso - verranno dati alla luce a breve. Fiandre, Catalogna, Scozia, Veneto e… Sudtirolo.
L’ottimismo non manca dunque.
D’altronde ieri anche il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher nel corso della sua conferenza stampa settimanale ha avuto modo esprimersi con un certo favore nei confronti di un eventuale scelta per l’indipendenza da parte degli scozzesi nel referendum in programma il prossimo 18 settembre.
"Ich kann einem schottischen Ja durchaus etwas abgewinnen"
Kompatscher ha anche e subito precisato che la situazione della Scozia non è paragonabile con quella della provincia di Bolzano.
Per il presidente altoatesino comunqe “il referendum rappresenta un impulso importante per più autonomia delle regioni d’Europa”, hanno riferito oggi Luigi Ruggera e Luca Tommasini sul quotidiano Corriere dell’Alto Adige.
Le parole spese in Alto Adige nei confronti del primo importante appuntamento europeo secessionista scorrono parallele al successo che, sul web e nei social network, sta raccogliendo un video del gruppo musicale folk scozzese Saor Patrol (Guardia per la libertà).
Il gruppo è specializzato nel suonare esclusivamente canzoni che rivendicano l’indipendenza scozzese. Solo brani strumentali, proposti con un organico di grande impatto: tamburi, chitarra elettrica e cornamusa. L’aspetto del gruppo musicale, però, è quanto di più lontano possiamo immaginare dai completi scuri, le cravatte fine di Arno Komptascher ed i seri vestiti sfoggiati dall’ampia compagine dei Freheitlichen in consiglio provinciale a Bolzano.
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Die Jungs gefallen mir mal
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