Primi incontri ufficiali per il nuovo Landeshauptmann, Arno Kompatscher. Nel tardo pomeriggio di ieri (10 gennaio), egli ha infatti ricevuto i vertici della FUEV, l'organizzazione che riunisce i gruppi etnici minoritari europei. La contiguità tra la provincia di Bolzano e la FUEV non è del resto una novità. Solo un anno fa - nel giugno del 2013 - l'Unione, che ha come vicepresidente Martha Stocker, lanciò a Bressanone il progetto Minority Safe, un'iniziativa nata nominalmente per rafforzare i diritti di 40 milioni di europei che appartengono a una minoranza o a un gruppo etnico nell'EU. Nel colloquio si è parlato della futura collaborazione e delle prossime elezioni del Parlamento europeo. Ribadendo alla fine la disponibilità della Provincia di Bolzano a sostenere l'attività della FUEV come da consolidata tradizione, Arno Kompatscher ha ricordato che "se le minoranze vogliono raggiungere risultati concreti è fondamentale che collaborino tra di loro".