Tremila e trentamila

Continua l'impennata di contagi da Covid-19 in Alto Adige. Secondo l'Azienda sanitaria altoatesina, oltre a due nuovi decessi, sono in tutto 190 i contagi accertati tramite l’ esame di 1.288 tamponi PCR e 2.849 dall’analisi di 19.097 test antigenici. Le persone in isolamento nelle ultime 24 ore sono passate da 12.857 a 15.600. La quota più alta di contagi si registra tra i giovani: nella fascia d’età 20-29 anni sono 587 i casi positivi, in quella 10-19 anni ben 540.
Ricoveri: 79 vs. 233
Per quanto riguarda i ricoveri da Covid-19, sono 18 i pazienti in terapia intensiva, 79 nei reparti ospedalieri di area medica e 56 le persone ricoverate nelle cliniche private. "Un anno fa, nello stesso giorno e dopo il lockdown, erano 24 i ricoveri in terapia intensiva, 233 in area medica e 153 nelle cliniche private" sottolinea l'assessore alla salute Thomas Widmann (SVP). "Il 70% dei casi è ascrivibile alla variante Omicron", aggiunge Widmann. Sono invece all'incirca 30mila gli over 50 ancora da vaccinare, fa sapere l'assessore. "Un numero teorico", precisa, "e si stima che il 60% di loro andranno a vaccinarsi". Al netto dei guariti restano dunque circa 18 mila persone in questa fascia di età ancora da immunizzare. Nelle prossime settimane verranno somministrate 25mila dosi a settimana, per un totale di circa 75mila dosi di vaccino. "Il vaccino non garantisce una prevenzione del contagio ma da malattie gravi, quasi tutti gli accessi in pronto soccorso si possono mandare a casa. Perciò vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi" è l'appello dell'assessore provinciale alla sanità.
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