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Appello del Tirolo contro l'Eurovignette

In un video la Vicepresidente del Land Tirol, Ingrid Felipe, chiede all'Europarlamento di rivedere la direttiva sui pedaggi ai TIR: "Al Brennero rischiamo il collasso".
Ingrid Felipe
Foto: Ingrid Felipe

Lunedì la plenaria del Parlamento europeo esaminerà la discussa riforma dei pedaggi al trasporto merci, la cosiddetta direttiva Eurovignette, che secondo diversi osservatori rischia di provocare una valanga di traffico di transito sull'asse del Brennero. In futuro i camion con basse emissioni in tutta l'Unione Europea potranno infatti pagare meno pedaggi, ma dato che oramai nel trasporto pesante circoleranno sempre più mezzi nuovi e con minori emissioni, una riduzione fino a un quarto delle tariffe precedenti renderebbe l'Autostrada del Brennero un percorso ancora più appetibile per gli autotrasportatori. A gennaio, gli emendamenti correttivi firmati dalla europarlamentare nordtirolese Barbara Thaler (Volkspartei, PPE) sono stati bocciati dalla Commissione trasporti.

 

Vanificato il BBT

 

Di qui l'accorato appello ai 750 europarlamentari rivolto (in inglese) dalla Vicepresidente del Land Tirolo, Ingrid Felipe (Verdi). "Con oltre 2,5 milioni di camion che attraversano il Brennero ogni anno, la popolazione tirolese, il nostro ambiente e le nostre infrastrutture sono sottoposte a un'enorme pressione" spiega l'esponente del Governo tirolese, secondo cui "l'ultima bozza della direttiva Eurovignette porterà inevitabilmente ad un aumento del numero di camion che attraversano la nostra regione sul Brennero, già congestionato". "L'UE, l'Italia e l'Austria - prosegue Felipe nel video - hanno lavorato a una soluzione migliore per molti anni, investendo miliardi di euro nella costruzione della galleria ferroviaria più lunga del mondo: il tunnel di base del Brennero".

 

 

Con l'avvicinarsi del voto a Bruxelles, dunque "è il momento di sostenere il trasferimento del trasporto merci dalla gomma alla rotaia" e perciò "abbiamo bisogno di una direttiva Eurovignette più ambiziosa, uno strumento europeo forte basato sul principio 'chi inquina paga' per realizzare il nostro obiettivo comune di rendere più verde il trasporto europeo". Ingrid Felipe si appella infine agli europarlamentari affinché "votino a favore degli emendamenti presentati dai Verdi europei e dalla deputata tirolese Barbara Thaler". Nel luglio 2021 anche il parlamentare europeo SVP Herbert Dorfmann espresse critiche alla riforma: "Il Brennero resterà molto più economico per gli autotrasportatori su gomma".