Culture | festival

Il Banff Film Festival sbarca a Bolzano

Martedì 14 febbraio fa tappa a Bolzano il tour internazionale del BANFF CENTRE MOUNTAIN FILM FESTIVAL partito dal Canada
starry-sky-for-web-19-by-16-ratio-no-photo-credit.jpg
Foto: banff

Banff è la più alta cittadina del Canada ed è situata nella provincia di Alberta, nel cuore delle Montagne Rocciose, riconosciute dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. 
Con i suoi 8 mila abitanti scarsi, riesce difficile immaginarsela come un centro culturale e artistico particolarmente vivace. Invece, contrariamente a tutte le aspettative, Banff ospita da più di quarant’anni quello che con il tempo è diventato uno dei più grandi festival di montagna al mondo: il “Banff centre mountain film festival”,
La leggenda vuole che la sua prima edizione, che risale all’halloween del 1976, fosse stata concepita da una piccola crew di climbers e alpinisti della zona, che cercavano un passatempo per i mesi autunnali di riposo. Nonostante le poche pretese, fu un successo evidente. 
Già a quel tempo l’evento aveva uno spiccato tono ambientalistica: “It was kind of ahead of its time”, dice oggi al riguardo il vecchio direttore del festival Shannon O’Donaghue.
Con gli anni il Banff ha avuto una risonanza notevole ed è uscito dai suoi confini nazionali, tanto che oggi i suoi film vengono proiettati in 45 paesi, davanti a circa mezzo milione di spettatori, in circa 1.200 serata per 580 città. 
Una di queste è anche Bolzano, dove il 14 febbraio alle 20 ci sarà una tappa del tour al teatro Rainerum. Del resto, la nostra regione ha un legame particolare con il Banff, in quanto pare che per la prima edizione del festival si fosse preso come modello il “Trento Festival of Mountaineering and Exploration Films”, fondato nel lontano 1952.
Con questa undicesima edizione, Banff Italia porta avanti un progetto assieme alla società Benefit zeroCO2: ogni 100 biglietti venduti, verrà piantato un albero in Patagonia.
Cortometraggi di free ride, alpinismo, mountain biking, kayaking e slacklining, che spaziano dall’Islanda, al Pakistan, alla Francia, al Brasile e altri posti ancora. Per i freak di questi sport qualche spunto interessante, per gli altri delle prestazioni che sfiorano l’inimmaginabile. 
Se il festival di quest’anno rimarrà fedele agli standard precedenti, sarà difficile non uscire dalla sala con una certa meraviglia e una motivazione per prepararsi a nuove esplorazioni ed avventure.