Society | Rassegna stampa

Umano, troppo umano

La leggenda dell’alpinismo Hans Kammerlander dice basta alla caccia ai record

La Dolomiten rende omaggio con grande evidenza in prima pagina a quello che, dopo sua maestà Reinhold Messner naturalmente, è il più celebre alpinista sudtirolese (“Kammerlander: Über extremen Gipfleln ist Ruh”). A 56 anni, il fuoriclasse della valle Aurina ha deciso di smettere di con la caccia alle imprese impossibili. Perché? “Die Freude am Berg ist ungebrochen, doch die Ziele sind andere. Una das erlebe ich als unglaublich befreiend“. Nel suo futuro quindi ancora tanta montagna, stavolta con la famiglia però. “Questo inverno mia figlia Zara ha imparato a sciare racconta al Corriere a margine dell’incontro con il Dalai Lama, lui che con gli sci ai piedi è sceso dagli 8mila metri del Naga Parbat –. All'inizio ci ho provato io con lei, ma con me faceva troppi capricci, così l'ho messa in una scuola di sci e dopo due, tre uscite scendeva già benissimo…”.