Lunedì di pasqua festoso, scandito dai ritmi e musicalità africane nella chiesa parrocchiale di San Michele Appiano. Ospite il Vision Choir dell'organizzazione umanitaria internazionale Vision for Africa, in tournée in Europa e in questi giorni anche in Alto Adige.
 

Difficile non lasciarsi contagiare dalle loro voci e sorrisi. 

Accompagnati da alcuni musicisti adulti, alle tastiere, chitarra elettrica e acustica,  e alle percussioni con i djembe, i grossi tamburi africani allineati sul palco improvvisato davanti all’altare, dieci bambine e bambini tra i dieci e quattordici anni (“Altri  sei componenti raggiungeranno il coro più avanti, nelle prossime tappe della tournée, appena risolti problemi di visto” – spiega la presidente di Vision for Africa – Italy,  Sybille Demetz) hanno cantato per più di un’ora Gospels e Spirituals cristiani, canzoni ugandesi e moderne, mostrando sempre la loro gioia.
Difficile non lasciarsi contagiare dalle loro voci e sorrisi. 
 

Il motto dell’organizzazione Vision for Africa, fondata dalla missionaria austriaca Maria L. Prean nel 2001 è quello di ‘cambiare il mondo, aiutando i bambini’. Il coro è un ambasciatore vivente del lavoro sociale della missione che in Uganda ha costruito scuole, ospedali, intervenendo nel tessuto sociale e offrendo una prospettiva di qualificazione e lavoro a migliaia di persone, cominciando dai bambini.
Irresistibile la letizia comunicata dai ragazzini che ancor prima dell’esibizione si aggiravano attivi nella chiesa a dare una mano ad allestire lo spazio.

La tournée del Vision Choir proseguirà nei prossimi mesi in Svizzera, Austria e diverse regioni della Germania.

Mariam, Mela e Wendy, tre ragazzine dai dodici ai quattordici anni, incrociate nel chiostro lì a fianco, ci tengono a sottolineare che oltre a cantare,  balleranno, che è quello che amano di più. 
Ne danno prova poi, in alcuni brani del concerto, dove la musica si esprime irresistibile anche nelle movenze ritmiche del corpo e induce alla danza.
Infiammato dalla predica di Patrick, che racconta la sua storia personale di salvezza da quando è stato adottato dalla fondatrice Maria Luise Prean, il pubblico che gremisce la bella chiesa parrocchiale di San Michele Appiano, dedicata all’Annunciazione, si lascia coinvolgere e travolgere dalla gaiezza, che come un regalo il coro elargisce a tutti. Nel finale è tutta la chiesa a danzare, nel nome di Jesus e dell’amore cristiano, ma soprattutto dell’incontro e rispetto per l’altro.
La tournée del Vision Choir proseguirà nei prossimi mesi in Svizzera, Austria e diverse regioni della Germania.