Mentre ancora si discute sul destino sportivo di Alex Schwazer, dopo il nuovo contestato stop dovuto al presunto doping, ieri ad Amsterdam si sono conclusi i Campionati europei di atletica leggera considerati da molti - a torto - una manifestazione preolimpica. 
Nella manifestazione la rappresentativa italiana ha manifestato segni di ripresa dopo i risultati disastrosi degli ultimi necessari, che hanno imposto un forzato cambio generazionale. 

Nella pattuglia della squadra azzurra hanno comunque trovato di modo di mettersi in luce - fuori dai riflettori di Schwazer - alcuni atleti regionali. 
Alla fine i risultati migliori sono stati quelli fatti segnare dai trentini Yemaneberhan Crippa sui 5mila e Giordano Benedetti sugli 800, entrambi giunti ottavi. 

Nella competizione ha fatto registrare un lusinghiero decimo posto per l’altoatesino Hannes Kirchler che nel disco è finalmente riuscito a centrare una finale, dicendosi molto soddisfatto del risultato e fiducioso per la partecipazione alle olimpiadi di Rio in programma tra meno di un mese. 
Agli europei di atletica leggera di Amsterdam hanno gareggiato anche altri due atleti trentini: Norbert Bonvecchio (non giunto in finale nel giavellotto) ed Irene Baldessari (eliminata nel primo turno degli 800 metri piani).