La Giunta comunale di Bolzano ha deciso di richiedere alla Ripartizione Urbanistica provinciale il nulla osta della Giunta provinciale al fine di procedere ad una variante al Piano di Attuazione della zona produttiva D di interesse comunale denominata Hunglinger in via Macello per realizzarvi un esercizio turistico alberghiero, ovvero una struttura ricettiva di 125 camere, di categoria 3 stelle. La nuova struttura sorgerà in sostanza sull'area dove per qualche anno ha operato lo spazio per manifestazioni e concerti denominato Halle 28. 

La zona in questione confina direttamente con il previsto ampliamento della città rappresentato dallo sviluppo dell’Areale ferroviario: una zona prevalentemente destinata ad attività terziarie ed a servizi di utilità pubblica. Con la richiesta di variante che ha ottenuto il via libera della Giunta comunale, si intende in sostanza dare nuovo respiro alle strutture ricettive che - com’è noto - non sono particolarmente numerose nel capoluogo. 

"La nostra città - ha detto il sindaco Renzo Caramaschi - ha avuto un notevole incremento delle presenze alberghiere. Oggi siamo a circa 600.000 presenze l'anno. Si tratta di un turismo non esclusivamente di tipo tradizionale, ma anche di tipo commerciale legato alle varie e numerose manifestazioni che si tengono nel capoluogo (fiere, mercati, mercatini), cioè eventi che richiamano tanti operatori. Anche nelle zone limitrofe al centro c'è la necessità di disporre di strutture alberghiere adeguate". 

Ieri inoltre la Giunta si è soffermata sulla localizzazione di alcuni altri esercizi ricettivi nelle zone produttive d'interesse provinciale già previsti e per i quali è in corso la richiesta d'insediamento. Si tratta in particolare di tre strutture in zona produttiva d'interesse provinciale approvate urbanisticamente e già previste nel piano attuativo, ma non ancora autorizzate. 
"Tali richieste - ha detto il sindaco - sono localizzate nel quadrante occidentale della zona commerciale Bolzano Sud nei dintorni dell'area fieristica nella zona di via Einstein (per altro al di fuori della zona soggetta al Piano di rischio aeroportuale). Si tratta anche in questo caso di richieste di insediamento ricettivo che andrebbero a soddisfare la domanda di categorie economiche e professionali con l'esigenza d soggiornare presso le stesse attività produttive e fieristiche”. 

"Credo - ha concluso il sindaco - che queste non siano le uniche richieste in questo senso. Da uno studio approfondito di settore, noi pensiamo  vi siano altri operatori interessati a realizzare strutture alberghiere per la Città. Al di la di tutto, una prospettiva interessante perché creerebbe occupazione e reddito, vivacizzando nel contempo la città".