Society | Studio e convivenza

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Studiare medicina in Austria: i presupposti per farlo non sono uguali per tutti gli altoatesini. Serve la maturità tedesca.
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Oggi molti studenti decidono per vari motivi di andare a studiare all’estero, chi per imparare meglio una lingua e conoscere un’altra cultura, chi per studiare in una facoltà rinomata oppure per seguire una facoltà che non viene offerta da nessun’altra parte. La cosa non è particolarmente complicata, se non per la ricerca di una sistemazione o per l’ammissione al corso di studio.

Ci si aspetterebbe che in un’Europa unita ed in una società basata sulla giustizia, tutti abbiano le stesse chance e pari opportunità, ma non è così. Per studiare medicina in Austria, ad esempio, esiste una quota di ammissione riservata agli austriaci ed agli altoatesini con maturità tedesca. Da questa quota sono esclusi tutti coloro che, pur padroneggiando perfettamente la lingua o dichiarati tedeschi, hanno conseguito la maturità in lingua italiana. Quest’ultimi vengono inseriti nel contingente del 30% per tutti i cittadini comunitari. La maturità conseguita nei nostri licei ha un valore diverso a seconda che siano di lingua tedesca o italiana?

Le conseguenze di ciò sono, che molti studenti di lingua tedesca, che per imparare meglio l’altra lingua, vorrebbero frequentare la scuola italiana, non lo fanno perché vogliono poi studiare medicina in Austria e che molti studenti che fanno il quarto anno nella scuola italiana e vorrebbero restare per la maturità, alla fine rinunciano. Hanno bisogno del diploma tedesco se vogliono avere una possibilità.

Trovo che questa ingiustizia riguardi tanti studenti altoatesini, sia italiani che tedeschi e che non possa essere semplicemente ignorata. E’ un’ingiustizia che non fa altro che alimentare la divisione nella nostra società, mentre bisognerebbe lottare per un’autonomia più moderna e aperta ad una convivenza vera.