Arriva la Commissione pari opportunità
-
È ufficiale: martedì 18 novembre verrà convocata per la prima volta la Commissione pari opportunità del Comune di Bolzano. A comunicarlo è il sindaco Claudio Corrarati che spiega il ritardo nella costituzione di questo organo comunale con un allungamento dei tempi. Si tratta di un organismo permanente con funzioni consultive e propositive, il cui scopo è promuovere la parità di genere e l'uguaglianza, rimuovendo ostacoli sociali, culturali e istituzionali. “È chiaro che andava comunque convocata in tempi ragionevoli: siamo arrivati un po’ lunghi con tutte le commissioni, ma non c’era alcun motivo particolare. La competenza spetta sia all’assessora alle pari opportunità Ramoser, che all’assessora Brillo, competente per Donne e promozione sociale, che dovevano accordarsi sulla data. Si è trattato solo di un aspetto tecnico e organizzativo, nulla di più”, spiega Corrarati. Un ritardo di quasi sei mesi considerato “grave ed inaccettabile” dalle consigliere di opposizione Chiara Rabini, Stefania Baroncelli, Cornelia Brugger, Monica Franch e Monica Bonomini, che il 29 ottobre aveva chiesto una convocazione immediata.
-
“Penso che la commissione per le pari opportunità sia, di fatto, una commissione trasversale rispetto a tutte le altre: può offrire spunti e input utili da declinare anche nelle altre attività consiliari. Credo che questo approccio, innovativo e trasversale, sarebbe un segnale importante, oltre al rispetto delle funzioni istituzionali della commissione stessa. Sicuramente avrò l’interesse, la necessità e la volontà di mantenere un collegamento continuo e costante non solo sulle iniziative e sulle scelte, ma anche sulle opportunità che possiamo mettere in campo per dare un segnale forte e un’identità alla città”, aggiunge Corrarati. “Cercherò di interfacciarmi sempre con grande attenzione, magari partecipando a qualche riunione, ma soprattutto dialogando con la Presidenza per capire quali opportunità possiamo attivare in modo trasversale”, conclude il Sindaco.
Un segnale importante anche dopo il caso di Carlo Vettori, ex presidente del Consiglio comunale che si è dimesso dopo l’apertura delle indagini a suo carico per violenza domestica nei confronti della moglie. “Sono convinto che, ogni volta che accade qualcosa, riusciamo - con l’impegno di tutti, del consiglio, della maggioranza e dell’opposizione - a trovare il giusto dialogo per andare oltre e dimostrare che siamo capaci di portare avanti temi positivi”, commenta il Sindaco.
-
Novembre, il mese contro la violenza sulle donne
Per dare un segnale chiaro su questa tematica, il Comune di Bolzano ha deciso di proporre l’iniziativa del “posto occupato”, con cui si rappresentano simbolicamente tutte le donne vittime di violenza mediante una sedia lasciata vuota. “In occasione del 25 novembre, la giornata dedicata al tema della violenza, predisporremo una sedia simbolica per ricordare le donne vittime. Si sta lavorando per dare un segnale forte con questo gesto. Forse ci sarà anche un collegamento in diretta durante il consiglio comunale, e si sta cercando di invitare la fondatrice dell’iniziativa “posto occupato”. Stiamo cercando di creare, per la serata del consiglio, un momento di importante riflessione”, aggiunge Corrarati.
Oltre a queste iniziative, domenica 23 novembre sarà riproposta la “Corsa cittadina per dire NO alla violenza contro le donne”, manifestazione organizzata in collaborazione con la UISP e la Rete cittadina contro la violenza di genere. "Mi sto allenando per partepicare, vogliamo dare un segnale importante", conclude il primo cittadino.
-
More articles on this topic
Society | Il progettoCome opera una rete contro la violenza?
Society | kalašnikov&valerianaAuf die Plätze, fertig, los – Männer!
Politics | BolzanoTre settimane per il dopo Vettori
Stimme zu, um die Kommentare zu lesen - oder auch selbst zu kommentieren. Du kannst Deine Zustimmung jederzeit wieder zurücknehmen.