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La compagnia dell'anello è tornata

La casa di J.R.R. Tolkien è in vendita e il cast della trilogia di Peter Jackson si prepara ad una nuova missione: acquistarla per trasformarla in un centro letterario.
Il Signore degli Anelli
Foto: Bill Hunt

La storia della Terra di Mezzo comincia da Oxford e più precisamente al numero 20 di Northmoor Road: è qui che J.R.R Tolkien, trasferitosi con la sua famiglia nel 1930, ha dato vita alla trilogia de “Il signore degli Anelli” e de “Lo Hobbit” che aveva cominciato (pensate!) come favola della buona notte per i suoi figli.

La casa tornerà presto sul mercato e un gruppo di fan, scrittori e gli attori che hanno portato sul grande schermo i capolavori di Tolkien hanno deciso di non farsi sfuggire un’occasione pressoché irripetibile: tentare di acquistarla per trasformarla in un museo. In nessuna parte del mondo esiste infatti un centro dedicato allo scrittore, nonostante l’importanza dei suoi studi e l’intramontabile popolarità.

 

“La compagnia dei finanziatori”

 

L’ente di beneficenza Project Northmoor ha avviato un crowdfunding necessario ad acquistare l’abitazione, ristrutturarla e trasformarla in un centro letterario prima della sua immissione sul mercato. La base di partenza è di 4,5 milioni di sterline (di cui 4 milioni solo per l’acquisto della casa).
Il progetto è stato spiegato attraverso un video dagli attori Ian McKellen (Gandalf) Martin Freeman (Bilbo Baggins) e John Rhys-Davies (il nano Gimli) ma anche dall’illustratore John Howe e da Annie Lennox, che ha vinto il premio Oscar per la migliore canzone originale ne Il ritorno del Re.


“Abbiamo bisogno del supporto dei fan di Tolkien di tutto il mondo” ha detto McKellen nel video rivolgendosi alla platea ribattezzata ironicamente “La compagnia dei finanziatori”.
Qualora il progetto non venisse interamente finanziato, gli organizzatori utilizzeranno il denaro raccolto per promuovere le opere e gli studi di Tolkien, attraverso attraverso le arti, l'artigianato e la letteratura, non escludendo inoltre la possibilità di aprire un centro a lui dedicato.


Non solo visite guidate…

 

Quale modo migliore di onorare la vita di Tolkien se non usando la sua casa per ispirare nuove generazioni di autori? Se il progetto andasse in porto, il centro letterario non diventerebbe infatti un semplice museo ma ospiterebbe tutto l’anno una serie di corsi ed eventi - con tanto di borse di studio per i soggetti più svantaggiati - incentrati sulla vita e le opere di Tolkien, impegnando così aspiranti artisti e scrittori a portare avanti la sua eredità.

“La nostra missione non è quella di trasformare la casa di Tolkien in un museo freddo e impersonale ma di trasformarla in una casa accogliente e di continua creatività” sostengono gli organizzatori del progetto.

 

Come fare per donare

 

Per partecipare alla raccolta fondi sarà necessario collegarsi al sito di Project Northmoor e visitare la sezione dedicata. Tutti i donatori riceveranno un certificato speciale realizzato dall'illustratore Keith Robinson ma se contribuirete per più di 20 sterline il vostro nome sarà inciso a perenne memoria nel Libro rosso dei finanziatori che troverete nientemeno che nello studio di Tolkien.