“Pan e Nutella”
All’insegna di uno striscione con la scritta Klimaland Südtirol, abbinata all’immagine di un gigantesco quadrimotore, ieri numerosi esponenti del Movimento 5 Stelle, Verdi e delle associazioni ambientaliste hanno affollato il parcheggio antistante l’aeroporto proprio mentre all’interno l’Associazione degli Imprenditori celebrava il suo ricevimento annuale.
Il messaggio lanciato nel corso della manifestazione è stato forte e chiaro: l’ampliamento dell’aeroporto non sarebbe un’operazione motivata dall’interesse pubblico, specie in tempi di crisi (un altro striscione indicava: “la coperta è corta”).
Gli oppositori, tra i quali erano presenti anche molti residenti nell’aerea circostante lo scalo, in sostanza volevano segnalare ad imprenditori ed istituzioni che “i cittadini hanno altre priorità” (sul cappello di uno dei manifestanti troneggiava la scritta “vuoi l’aeroporto? pagatelo!”).
Attraverso un volantinaggio i manifestanti hanno ricordato il referendum avvenuto nel 2009 ove “i cittadini dichiararono la non volontà di un ampliamento dell’aeroporto”. E riaffermando che oggi, “dopo sette anni e 120 milioni investiti per una struttura perennemente in rosso”, viene nuovamente rilanciata una struttura “voluta da pochi e finanziata da tanti (contribuenti)”.
Gli organizzatori della protesta hanno avuto l’occasione di presentare le loro rimostranze direttamente al presidente della società ABD che gestisce lo scalo Otmar Micheler ed al presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher che in due distinti momenti si sono avvicinati ai manifestanti dialogando con loro. Il confronto si è svolto tutto sommato in un'atmosfera pacata.